Auditore – Si attendono i riscontri scientifici prima di poter dire che la sostanza che segna il volto, i polsi, la veste della statua della Madonna di Lourdes nella celletta in via Roma, è davvero sangue.

Il sindaco della cittadina Giuseppe Zito, da ieri mattina, quando gli abitanti si sono accorti dell’evento particolare, raccomanda cautela: attorno alla statua, da circa 70 centimetri, custodita da decenni nella celletta all’incrocio tra via Roma e la Provinciale, all’ingresso di Auditore, si è creato un discreto movimento mediatico, ma ancora non è certo che la sostanza presente sulla statua sia ematica, animale o umana, oppure chimica. A dirlo saranno le analisi che il servizio di Medicina Legale di Ancona eseguirà oggi pomeriggio (giovedì). 

Nel frattempo, la gente è combattuta: ci sono molti fedeli che si dicono scettici e sono portati a credere che le “lacrime di sangue” comparse ieri mattina siano frutto di uno scherzo, pessimo, o di un atto di qualcuno; altri sperano che sia tutto vero perché non possono credere che sia qualcuno capace di tanta derisione nei confronti un oggetto votivo sacro per la chiesa cattolica e amato dai devoti.

Ad Auditore è incessante, comunque, il via vai di macchine e “pellegrini” che vanno a curiosare alla celletta e fanno fotografie della Madonna.

Tutti i particolari nel TG2000 delle 21 e approfondimento in Obiettivo 2000 delle 21,30

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