Soddisfazione al Consorzio di Bonifica per l’esito della discussione al Tar Marche sul ricorso presentato da Marche Multiservizi ed Aset di Fano in merito ai ruoli di bonifica. Il contributo infatti, è dovuto anche dai gestori dell’idropotabile, secondo la previsione della legge di riordino dei Consorzi di bonifica.

Ed in effetti in tutta Italia già ciò avviene, ma nella nostra regione i gestori sono stati molto riluttanti a recepire la novità. “Ovviamente sono soddisfatto del risultato – afferma il presidente del Consorzio, l’avvocato Claudio Netti – anche se non ne godo, perché mi sarebbe piaciuto che il confronto non fosse stato portato in aule giudiziarie, che sono la negazione della correttezza dei rapporti che dovrebbero intercorrere tra enti. E’ innegabile il lavoro che stiamo facendo ed i gestori debbono capire che la loro resistenza non contribuisce certamente a rendere più sicuro il nostro territorio”.
La mancata definizione dei pagamenti sta infatti ritardando l’esecuzione di importanti lavori ed al Consorzio c’è una ragionevole preoccupazione per l’inverno in arrivo. “Ricordiamo – conclude Netti – che i soldi richiesti ai gestori sono quelli che servono alla manutenzione dei corsi d’acqua e di questi tempi sappiamo bene quanto sia necessaria”. Nel frattempo stanno proseguendo in tutta la Regione i lavori e i sopralluoghi degli agronomi del Consorzio per mettere in sicurezza i corsi d’acqua minori e contro il dissesto idrogeologico

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