Pesaro è ufficialmente candidata a ‘città europea dello sport’. L’investitura è arrivata oggi nel Salone d’Onore del Coni, direttamente dal presidente Giovanni Malagò. «Ce la giocheremo con Cagliari, Catania, Forlì, Montecatini Terme, Orvieto, Bassano del Grappa e Vicenza», annuncia il sindaco Matteo Ricci, che ha guidato la delegazione composta dall’assessore Mila Della Dora e dal referente comunale Vito Maolucci. «Sarà una competizione tosta ma per noi è già un grande riconoscimento. Siamo una città che vive di sport da sempre – continua Ricci –. Il suo valore sociale ed educativo nella comunità è evidente, contribuisce alla crescita sana delle nuove generazioni». Nel suo intervento, Ricci ha ricordato i protagonisti pesaresi, «Ambrosini, Magnini, i grandi cestisti della pallacanestro italiana». Rivolgendosi così alle altre delegazioni: «Siamo anche la terra dei motori. E in queste ore vi invito a tifare per il pilota più grande di tutti i tempi: se Valentino Rossi domenica ce la facesse, sarebbe un risultato straordinario per tutto lo sport italiano. A Pesaro e Tavullia ci stiamo attrezzando per accogliere appassionati da tutte le regioni». Oltre agli assi ‘città della musica’, ‘città della bicicletta’ e ‘terra dei motori’, dunque, il sindaco avrà un’altra carta di promozione da giocarsi, da qui al 2017: «La candidatura è uno stimolo ulteriore a investire nel settore. E da qui alla fine dell’anno – anticipa – coinvolgeremo tutti i soggetti sportivi pesaresi per mettere insieme un programma di iniziative in grado di sostenere al meglio la sfida. Oltre alle società, ci confronteremo con l’università di Urbino, in primis con la facoltà di Scienze Motorie. E con gli attori che hanno a che fare che fare con la salute, come l’Asur e l’Azienda ospedaliera. Nei primi mesi del 2016 illustreremo il piano degli investimenti per gli impianti sportivi, che conterà molto in vista del 2017». Con Malagò, spiega il sindaco, «c’è un rapporto costante: ci ha aiutato a sbloccare la ripartenza dei lavori della piscina di via Togliatti. Lo inviteremo la prossima estate per l’inaugurazione». Soddisfatta Della Dora: «La politica ha molto da imparare dallo sport. Si fa squadra, c’è un unico e condiviso obiettivo». Sui prossimi passi: «La delegazione che farà la scelta finale, vagliando le nostre caratteristiche, verrà a Pesaro in una data nella finestra tra marzo e luglio 2016. Oltre ai campioni riconosciuti e agli impianti, valuteranno anche la dimensione sociale dello sport, con il coinvolgimento di scuole e opportunità sportive per disabili e per le persone svantaggiate. Da noi ci sono valide realtà in questo senso: possiamo dire la nostra». 

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