Nella nottata fra il 18 ed il 19 aprile scorsi, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Urbino interveniva nel quartiere “Urbino 2” a seguito della segnalazione di un residente circa una lite in corso tra due persone, uno delle quali armata di coltello.

Nel volgere di pochi minuti la Volante del Commissariato si recava sul posto, trovando nei pressi del luogo indicato una decina di persone, scese in strada attirate dalle urla dei contendenti.

Nello stesso contesto gli Agenti notavano un’autovettura allontanarsi velocemente a luci spente e ritenendo che i suoi occupanti potessero essere coinvolti, si ponevano all’inseguimento azionando lampeggianti e sirena.

Ne scaturiva un inseguimento per le vie di Gallo di Petriano, durato alcuni minuti, che si concludeva con il fermo dell’autovettura nella zona industriale di Ponte Armellina.

Nella circostanza il conducente dell’autovettura iniziava a sferrare calci ai poliziotti che solo a fatica, riuscivano ad immobilizzato. Emergeva che l’uomo, un cittadino marocchino 28enne, senza fissa occupazione e noto alle Forze dell’Ordine, era uno dei due contendenti della segnalata lite, scoppiata per motivi in fase di accertamento e che aveva coinvolto anche un altro suo connazionale. All’interno del veicolo, celati nel bagagliaio, venivano rinvenuti un coltello ed un grosso bastone.

Al termine dell’attività il 28enne veniva arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, oltreché denunciato per il possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Il trasportato del veicolo, anch’egli marocchino, del tutto estraneo alla lite, essendo risultato irregolare sul Territorio Nazionale, veniva munito di provvedimento di espulsione.

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