“Centocinquanta anni dalla scomparsa di Gioachino Rossini sono un’occasione nazionale unica e rappresentano per la Regione Marche, segnata dal sisma, anche un motivo di rilancio turistico e artistico. Per la mia città, Pesaro, dove Rossini è nato, è il coronamento di un antico cammino che ha nella musica un radicamento profondo. Esprimo dunque piena soddisfazione perché oggi, dopo un anno e mezzo di lavoro, viene approvato un ddl in cui ho fortemente creduto. Il 2018 è indicato come l’anno rossiniano e vedrà lo snodarsi di tanti appuntamenti che si concluderanno nel 2019. L’Accademia Rossiniana del Rossini Opera Festival insieme alla Fondazione Rossini daranno il loro contributo prezioso. Accanto agli eventi sarà possibile realizzare il restauro e il riordino del materiale storico, artistico, archivistico e museografico riguardante Rossini, ma anche dei luoghi che gli furono cari, soprattutto il Conservatorio di Pesaro. Un ruolo centrale lo avranno gli studenti delle accademie e dei conservatori. Sarà scritta una bellissima pagina culturale di cui essere orgogliosi e per la quale voglio esprimere, insieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli e al sindaco di Pesaro Matteo Ricci, un ringraziamento sentito agli autorevoli componenti del Comitato promotore delle celebrazioni: il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano; il dottor Gianni Letta e il presidente della Rai Monica Maggioni. Grande è stato il contributo del presidente della Commissione Cultura Andrea Marcucci e del relatore Claudio Martini. Un ringraziamento in particolare al ministro della Cultura Dario Franceschini, per il sostegno a questo provvedimento, il quale rientra nella grande attenzione dimostrata da questo Governo verso l’arte, la musica, la cultura”. Lo ha affermato nel corso della dichiarazione di voto la senatrice del Pd Camilla Fabbri, prima firmataria del ddl per le celebrazioni dei centocinquanta anni dalla morte di Rossini, approvato in Senato a maggioranza con la sola astensione del gruppo M5S.

Decreto Legge

Il sindaco ringrazia senatrice Fabbri: altre risorse ufficialmente in arrivo dopo fondi per Museo a Palazzo Antaldi

150esimo Rossini, Ricci: «Approvazione legge speciale è ottimo risultato per la città»

PESARO – «L’approvazione della legge speciale sul 150esimo di Rossini è un ottimo risultato per la città. Che si aggiunge alle altre risorse in arrivo da Roma (un milione di euro) per il museo a Palazzo Antaldi, ufficializzate nei giorni scorsi». Così Matteo Ricci che ringrazia la senatrice Camilla Fabbri per il «grande lavoro fatto in questi mesi, a partire dalla presentazione del disegno di legge». Aggiunge il sindaco di Pesaro: «La legge speciale ci consente di ottenere fondi importanti (700mila euro, ndr) per concretizzare le iniziative di valorizzazione dell’ anniversario». Altro passaggio decisivo, secondo il sindaco, «è il riconoscimento del 2018  come ‘anno rossiniano’. Rossini sarà ambasciatore della bellezza italiana nei principali Expo internazionali. Anche per questo abbiamo costruito sinergie con ministero degli Esteri, Istituti di Cultura, ministero dello Sviluppo economico, Miur. Un percorso virtuoso che è stato scelto come esempio dal governo per promuovere il genio italiano nel mondo anche negli anni successivi con Leonardo, Raffaello e Dante». Non solo: «Il 150esimo sarà una forte occasione di rilancio dell’immagine delle Marche dopo il sisma. Un’opportunità da cogliere anche a livello regionale». Ora, conclude Ricci, «con le risorse nazionali, abbinate ai fondi privati, porteremo avanti il programma specifico su comunicazione, eventi e investimento strutturale (museo, ndr)». Il sindaco chiude ringraziando «il presidente emerito Giorgio Napolitano, Gianni Letta e Monica Maggioni, che con la loro presenza nel comitato hanno rafforzato la nostra proposta. Grazie anche al Mibact e al ministro Dario Franceschini, oltre ai senatori delle forze politiche che hanno approvato la legge».

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