nobili minori DSC_0732L’iniziativa,  in agenda per il “Governing Board Eusair”, ha posto al centro dell’attenzione nuove sfide per il futuro raccolte in un “memorandum”

 

 

“La Macroregione rappresenta un ponte verso l’Europa e per la prima volta i problemi di carattere sociale vanno ad irrobustire la sua costruzione e possono alimentare nuova fiducia nei confronti delle istituzioni comunitarie. Inserire nel dibattito il tema della migrazione, soprattutto se riferita ai minori, è un segnale forte ed importante”.

Ha esordito così il Garante dei diritti, Andrea Nobili, avviando i lavori della tavola rotonda sulla tutela dei minori stranieri senza famiglia, organizzata al Teatro delle Muse di Ancona in occasione del sesto “Governing Board Eusair” (Strategia europea per la Regione Adriatico Ionica), ospitato quest’anno nel capoluogo regionale.

Un’iniziativa che, secondo Nobili, affronta in modo sostanziale il tema dell’immigrazione, “fondamentale per quei Paesi dell’Est Europa che si sono allontanati dal nostro patrimonio valoriale. L’esperienza che abbiamo affrontato nel percorso di formazione per i tutori volontari ha  portato al centro dell’attenzione  elementi di estremo interesse su cui lavorare nei prossimi mesi. Quello che occorre in questo momento è estrema concretezza”.

Nuove progettualità, insomma, che trovano una prima sintesi nel “memorandum” elaborato insieme ad alcuni dei Garanti nazionali dell’infanzia (Albania, Grecia, Serbia ed in videoconferenza quelli di Bosnia e Slovenia) dei Paesi della Macroregione Adriatico Ionica.

Secondo la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, “siano in una fase molto importante per la selezione e la formazione dei tutori volontari. E’ una sfida che è stata accolta  con un grande entusiasmo. I bandi sono stati avviati in tutta Italia e nei giorni scorsi l’Autorità ha chiuso con successo il suo primo corso di formazione a Firenze. Ora il nostro compito e di non deludere quell’entusiasmo, ma  di valorizzare un esempio tutto italiano, una buona pratica che in sede di incontri per la Macroregione andiamo a presentare anche in un contesto internazionale”.

All’onorevole Sandra Zampa, prima firmataria della legge nazionale che prevede la protezione per i minori stranieri non accompagnati, affidato il compito di illustrare i contenuti della normativa di cui si è dotata l’Italia, garantendo in questo modo un’applicazione uniforme delle stesse norme per l’accoglienza su tutto il territorio nazionale. Presente alla tavola rotonda –  coordinata da Ronald Car, esperto di politiche internazionali nell’area dell’Europa dell’Est e docente dell’Università di Macerata –  anche l’ambasciatore Fabio Pigliapoco, Senior Advisor dello I.A.I. (Iniziativa Adriatico Ionica).

A seguire, l’incontro pubblico dedicato alla protezione dei minori stranieri con la prevista partecipazione del Vicepresidente  del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, del Presidente del Tribunale per i minorenni delle Marche, Vincenzo Capezza, e di Giovanna Lebboroni, Procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale.

“La Macroregione – sottolinea Minardi – ha il compito di collegare i territori che la compongono per promuoverne lo sviluppo sostenibile. In questo ruolo, si rafforza la necessità  di garantire il rispetto dei diritti, nella consapevolezza degli sforzi  finora compiuti nel nostro Paese per passare da una logica emergenziale a un sistema ordinato di gestione del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati”. Per il Vicepresidente del Consiglio “ampliare i diritti vuol dire costruire una società civile progredita e più sicura. L’Italia può dirsi orgogliosa di essere stato il primo Paese in Europa a dotarsi di una  normativa organica sui Msna.  Ora è fondamentale che tutte le disposizioni previste trovino piena applicazione”.

Al termine, la consegna degli attestati ai candidati tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati, selezionati  all’esito del corso di formazione realizzato dall’Ufficio del Garante.

Previous post

Trovata a Tavullia 13enne milanese scappata di casa

Next post

Quale futuro per l'Orchestra Rossini? Incontro alla Gandiglio di Fano

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.