CASA ALBERGO in via De Gasperi, Sono passati più di 2 anni, da tempo è stata promessa la riapertura e gli anziani e le loro famiglie aspettano

Nel giugno 2015 la Solidale Cooperativa Sociale di Pesaro stipula un contratto con il Comune di Urbino, prezzo di aggiudicazione 30000 euro annui con scomputo fino a 50000 euro massimo per lavori di adeguamento già previsti in sede di gara e autorizzati dal comune, parliamo di manutenzione ordinaria.

Dal 2015 fino ad oggi però non è stato erogato alcun servizio per gli anziani da questa cooperativa, come mai?

I servizi che avrebbero dovuto erogare, secondo il contratto stipulato tra le parti, riguardano la Residenza Protetta per anziani con n. 36 posti letto ed annesso centro diurno.

Parliamo di servizi essenziali al cittadino, che un’ amministrazione responsabile deve garantire.

In sede di bando è stata prevista l’esecuzione di diversi lavori di manutenzione ordinaria a carico dell’offerente proprio per rendere idonea la struttura all’uso, ma l’immobile necessitava anche di lavori straordinari che sono a carico del proprietario, in questo caso del comune.

Perchè ad oggi la struttura non è attiva?

Ci sono ancora dei ritardi nei lavori di adeguamento ordinari e straordinari?

Strano perchè già il 24 ottobre 2016 era stato assicurato da parte della giunta, che rispondeva ad una nostra interrogazione, che tutto procedeva regolarmente e che in tempi brevi si sarebbe aperta la struttura.

Addirittura il 22 marzo 2017 il sindaco in consiglio comunale dichiarava quanto segue:

“Quindi diciamo che già ad oggi che i lavori fra l’altro, lo comunico, sono finiti ma avevano dato la conclusione dei lavori per il 15 aprile, ma abbiamo fatto una visita i giorni scorsi, i lavori sono finiti,… .

Praticamente ci hanno più o meno assicurato che entro la fine di maggio sono finiti i lavori e a giugno dovrebbe partire l’attività e quindi aprire la Casa Albergo……”.

ll PD di Urbino ha sempre vigilato in questi anni sulla questione e si è sempre distinto per la sua sensibilità e attenzione nel sociale, la struttura Residenza Montefeltro ne è una dimostrazione e nel programma elettorale del 2014 avevamo già programmato l’apertura della struttura in via De Gasperi per venire incontro proprio alle tante richieste pervenute.

Passano gli anni e aumentano i dubbi, quando aprirà la struttura? Quanti posti di lavoro sono in stand by a causa di questi ritardi? E quali sono veramente i problemi che hanno portato a questa situazione?

Intanto da circa un anno la struttura viene frequentata da giovani ragazzi e ragazze, pare degli studenti, un subaffitto ammesso dalla stessa amministrazione. Siamo difronte ad una nuova attività di affitta camere? Se questo venisse confermato siamo davanti ad una attività di tipo economico piuttosto che sociale.

Intanto gli anziani attendono di essere ricevuti nella struttura.

Non c’è chiarezza, pertanto il PD di Urbino chiede al sindaco delle risposte certe che facciano luce su una vicenda che invece nasconde solo ombre.

Segreteria PD Urbino

 

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