Il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Servizio Prevenzione e Salute Ambienti di Lavoro (P.S.A.L.) dell’ASUR – Area Vasta 1 di Urbino, al termine di un’attività congiunta, ha deferito alla Procura della Repubblica di Urbino due persone di nazionalità cinese per reati inerenti il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro ed effettuato il sequestro preventivo di un locale, ubicato in Urbino in via della Stazione, sede di un’attività commerciale.
In particolare nella mattina del 30 dicembre scorso, a ridosso delle festività di Capodanno, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza effettuava alcuni controlli amministrativi presso attività commerciali del comprensorio urbinate, per la verifica del rispetto delle norme in materia di detenzione e vendita di materiale pirotecnico.
Nel corso del controllo all’esercizio commerciale in argomento, venivano riscontrate irregolarità circa la modalità di detenzione degli articoli pirotecnici in giacenza. Detto materiale (girandole, razzi, petardi, ecc.), infatti, veniva conservato nei magazzini a diretto contatto con altra merce, anche facilmente infiammabile. I poliziotti, durante il controllo, rilevavano anche la violazione delle norme previste a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Infatti all’entrata del locale, vicino al punto in cui erano stati posizionati per la vendita gli articoli pirotecnici, era presente una molteplicità di cavi elettrici collegati tra loro in maniera posticcia, utilizzati per l’accensione di alberi di natale e altre luminarie, tutte le uscite di sicurezza non risultavano utilizzabili o perchè chiuse con catene e lucchetti o perchè ostruite da merce. Anche alcune corsie tra le scaffalature risultavano parzialmente ostruite da merce di vario genere accatastata. In considerazione della specificità della materia, veniva chiesta la collaborazione del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pesaro e successivamente del Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR –  Area Vasta 1. Venivano effettuati, pertanto, ulteriori approfondimenti per la verifica degli adempimenti in materia di valutazione del rischio e di organizzazione della sicurezza sul lavoro.
In tale contesto, nella giornata di ieri, a seguito di controllo congiunto del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza e di personale del Servizio di Prevenzione dell’ASUR, si riscontravano ulteriori infrazioni a seguito delle quali veniva eseguito il sequestro preventivo dei locali, nonchè denunciate due persone, un uomo e una donna cinesi di 60 e 55 anni con incarichi di responsabilità all’interno dell’attività commerciale. Presenti all’interno della struttura in qualità di dipendenti altre quattro persone, una italiana e tre cittadini cinesi.
Ulteriori sviluppi potrebbero derivare dall’esito delle verifiche effettuate dal Comando Prevenzione Vigili del Fuoco in tema di certificazione e prevenzione incendi e dall’esame dei contratti di lavoro dei dipendenti. Infine ulteriori accertamenti sono in corso per verificare la conformità della destinazione d’uso dei locali alla vigente normativa. La parte superiore del fabbricato, infatti, risultava essere stata adibita ad abitazione e come tale utilizzata, con la presenza in quasi tutti gli ambienti di numerosi letti, con l’allestimento di un locale cucina e con il posizionamento di stufe elettriche e bracieri, oltre ad arredi vari.

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