ismaele-lulli-fb-1E’ arrivata nel pomeriggio di oggi la sentenza della corte d’assise d’appello di Ancona sull’omicidio di Ismaele Lulli, il 17 enne trovato sgozzato nelle colline di Sant’Angelo in Vado. La decisione presa è quella di due ergastoli.

La Corte d’assise d’appello di Ancona ha confermato l’ergastolo per Igli Meta e ha applicato la stessa pena per Marjo Mema che era stato condannato in primo grado a 28 anni e quattro mesi. L’accusa è di aver sgozzato nel luglio 2015 Ismaele Lulli, 17enne di Sant’Angelo in Vado per motivi di gelosia riguardanti una relazione con la fidanzata di Meta.

E’ stata esclusa la premeditazione, ma è stata riconosciuta l’aggravante della crudeltà e sevizie per l’accusa di concorso in omicidio volontario.

Previous post

Mutui e prestiti, sono i pesaresi i più indebitati nelle Marche

Next post

Luigi Santucci: dal romanzo ai libri per ragazzi. A Urbino due giornate dedicate allo scrittore a 100 anni dalla nascita

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.