Aperta al pubblico la mostra per i 150 anni della morte del compositore pesarese Gioacchino Rossini. Alla inaugurazione, che si è svolta nella mattinata di mercoledì 11 luglio ai Musei Civici di Pesaro, sono intervenuti il sindaco Matteo Ricci, oltre che il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, l’assessore Stefano Marchegiani del Comune di Fano, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, gli enti e i curatori che hanno preso parte al progetto.

L’inaugurazione, che si è svolta all’interno del cortile di Palazzo Mosca, dà il via ad altre due aperture nel concetto di “mostra diffusa” nella nostra provincia, con l’obiettivo di sviluppare a 360° lo stesso tema rossiniano, traino del turismo locale. 

I tre eventi, situati nei comuni di Pesaro, Fano e Urbino, declinano in modo diverso gli aspetti del lavoro del compositore. Mentre la mostra di Pesaro ci porta nella vita del musicista tra pianoforti e palcoscenico, nella mostra fanese, situata nel Palazzo Malatestiano, alcune grandi firme della pittura dell’ottocento si alternano agli spartiti originali del musicista.

Il critico Vittorio Sgarbi, curatore della mostra al Palazzo Ducale di Urbino, per raccontare il grande compositore,  ha scelto di esporre le opere dell’artista emiliano poco noto al grande pubblico Palagio Palagi.

Soddisfazione per gli organizzatori e tutti gli enti che hanno collaborato al progetto tra cui l’Ente Olivieri.

Nello sforzo organizzativo in particolare ha suscitato il plauso degli enti il biglietto d’ingresso unico per le tre mostre, risultato del lavoro congiunto dei tre comuni.

 

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