A Trasanni partirà il corso di formazione in oggetto, rivolto a ragazzi under 16. Un’iniziativa volta ad arginare la dispersione scolastica. L’Enaip di Rimini e la Fondazione Pellicano segnalano il presente comunicato stampa volto a diffondere un’opportunità di formazione-lavoro, finanziata con fondi comunitari e il patrocinio della Regione Marche.

In tempi di crisi non manca chi prova a formare nuovi operatori per la trasformazione agro-alimentare. Il nome non dice nulla, anzi evoca tecnicismi e burocrazia. Niente di più sbagliato. Sappiamo quanto sia forte nella valle del Foglia come in altri territori la voglia di investire sulla promozione delle tipicità. Per questo l’Enaip di Rimini, grazie ad una partnership, tra gli altri, con la Regione Marche e l’utilizzo di fondi europei, avvierà a Trasanni di Urbino un corso per formare giovani under 16 in cerca di una qualifica professionale. Un tentativo di arginare la dispersione scolastica offrendo una qualifica presto spendibile a giovani che altrimenti si troverebbero nel limbo dei Neet (coloro che non studiano e non lavorano).

Di cosa si tratta? Tre anni di formazione e introduzione al lavoro per un totale di oltre tremila ore, con iscrizione gratuita, spese di trasporto e materiale didattico pagato e la possibilità, una volta conseguita la qualifica, di proseguire l’esperienza lavorativa con un’azienda del territorio.

Perché a Trasanni? L’Enaip di Rimini già da tempo collabora con la Fondazione Pellicano di Trasanni, la creatura del vulcanico don Clodoveo sempre attenta ad intercettare iniziative che vadano a vantaggio dell’inserimento socio-lavorativo dei giovani. Oltre al sacerdote urbinate, l’iniziativa è promossa anche da Maurizio Tomassini, presidente Acli Marche, fautore di un’economia sociale dal basso in tutto il territorio provinciale.

Ma si trova davvero lavoro? I promotori del corso parlano di diverse aziende interessate ad ospitare e guidare i giovani in un percorso di crescita professionale. Tutto ciò che è tipicità costituisce, al giorno d’oggi, un brand da coltivare, specie nel settore agro-alimentare dove l’interesse del pubblico nel finanziamento di iniziative formative è più vivo che altrove.

Informazioni per partecipare
. E’ un percorso di formazione, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di 3168 ore in tre anni, che prevede la simulazione d’impresa, l’alternanza scuola lavoro ed il contratto di apprendistato, con l’azienda ospitante.
Partecipanti. Giovani in obbligo di istruzione che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria  di primo grado che, alla data d’iscrizione, non hanno ancora compiuto 16 anni, che sono residenti o domiciliati, da almeno sei mesi, nella Regione Marche.
Certificazioni. Attestato di qualifica professionale (terzo livello europeo) rilasciato dalla Regione Marche, spendibile in ambito lavorativo e valido su tutto il territorio nazionale, valido anche per il proseguimento degli studi.
Cosa fa l’azienda? Contribuisce al percorso di qualificazione professionale dei giovani, partecipa alla definizione dei  contenuti della formazione, a partire dalle reali esigenze del mercato del lavoro, accoglie giovani di 15 e 16 anni nel periodo di alternanza ed apprendistato, conosce i potenziali futuri collaboratori (il terzo anno l’allievo può essere assunto con contratto di apprendistato).
Cosa ottiene l’allievo? La “dote” del corso è una qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro. Inoltre il giovane acquisisce competenze professionalizzanti, conosce aziende, riceve una indennità di frequenza in base alle ore di presenza, non paga tasse d’iscrizione, non spende per materiali didattici.
Cosa si impara? L’operatore della trasformazione agro-alimentare, nel primo anno, con una simulazione di impresa di 400 ore, acquisisce competenze specifiche nella lavorazione delle farine, per la preparazione della pasta, panificazionee pasticceria. Gestisce la conservazione e lo stoccaggio e le finiture del pane e dei prodotti con gusto estetico. Nel secondo anno, attraverso l’esperienza realizzata in aziende del settore, per il 50% delle ore, acquisisce le competenze specifiche relative a vari settori: lavorazione del latte, produzione del vino, produzione dell’olio, produzione della pasta fresca, produzione del  pane (…) per acquisire competenze in più settori. Nel terzo anno, attraverso l’alternanza o un contratto di apprendistato, l’allievo viene inserito, per circa il 50% delle ore, in una azienda ed acquisisce le competenze tecniche specifiche nel  settore di riferimento aziendale.

Riferimenti e contatti
CFP Il Pellicano – Trasanni – Urbino. Tel. 0722.320498.
Web: www.enaiprimini.eu (da cui è possibile scaricare la documentazione); e-mail:pellicano@enaiprimini.org

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