MOMBAROCCIO – Tutto pronto a Mombaroccio per la rievocazione storica ed i festeggiamenti che si terranno il 10, 11, 12 e 13 agosto in occasione dei 500 anni del voto fatto dalla popolazione al Beato Sante. Nel 1517, sotto la minaccia di distruzione da parte di Federico I Della Rovere, gli abitanti di Mombaroccio fecero infatti voto pubblico al Beato promettendo che ogni anno sarebbero andati in processione al Santuario se avesse risparmiato la loro città. Quando venne informato del voto, Federico I Della Rovere, che era devoto al Beato, desistette dal suo intento. Da allora, ogni seconda domenica di agosto i mombaroccesi salgono al Santuario per rendere omaggio al Beato.

Fitto il programma delle iniziative per il 500esimo anniversario, organizzate dalla Pro loco di Mombaroccio in collaborazione con il Comune, il Santuario del Beato Sante e varie associazioni, con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino, della Regione Marche (Consiglio regionale) e dell’Unpli provinciale.

 

L’IMPEGNO DI 150 VOLONTARI

“Stiamo lavorando da un anno all’evento – ha detto in conferenza stampa il presidente della Pro loco di Mombaroccio Damiano Bartocetti – e devo ringraziare i 150 volontari per il loro impegno straordinario. Si tratta in realtà di un doppio evento perché si svolgerà sia nel centro storico che al Santuario del Beato Sante, dove verrà anche allestita nel bosco l’Antica fiera di merci e bestiame, in collaborazione con Coldiretti e Copagri. Abbiamo messo insieme tutte le associazioni del nostro Comune, è stato un lavoro di squadra e voglio ringraziare istituzioni e forze dell’ordine, oltre alla vice presidente della pro loco Ilaria Renzoni che ha curato la parte storica e la promozione”.

 

UN’OCCASIONE PER PROMUOVERE IL TERRITORIO

Presenti in conferenza stampa anche il sindaco di Mombaroccio Angelo Vichi (che ha evidenziato come alla processione con figuranti in costumi d’epoca parteciperà quest’anno anche il consiglio comunale), il vice sindaco Mauro Ferri, Padre Renato Martino del Santuario del Beato Sante ed il vice presidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi. “Come Regione – ha sottolineato quest’ultimo – ci apprestiamo a celebrare Rossini, Raffaello, Leopardi. Questo evento, pur avendo valenza locale, ha una sua rilevanza, 500 anni sono un’occasione importante anche per promuovere il territorio e Mombaroccio nel suo complesso”.

 

IL PROGRAMMA

GIOVEDI’ 10 AGOSTO, dalle ore 18, nel centro storico, rievocazione dei giorni della guerra, con il Castello preso d’assedio e l’invocazione del popolo al Beato Sante. Previsti l’accampamento dell’Armata in Piazza Barocci, la ronda delle guardie lungo le mura, l’accampamento dei nobili e cavalieri nel Giardino di Palazzo del Monte e le battaglie, con musiche e racconti a cura del “Gruppo storico della Pandolfaccia”. Lungo via Del Monte ci saranno artigiani, antichi mestieri e botteghe all’aperto, con possibilità di gustare nelle taverne cibi a tema rinascimentale. Spettacolo itinerante del duo “Clerici Vagantes”: musica, giocoleria, trampoli e magie.

VENERDI’ 11 AGOSTO, sempre dalle ore 18, serata dedicata alla resa dei mombaroccesi, alla pace concessa dal Duca e alla festa per la fine della guerra. Oltre all’accampamento dell’Armata in Piazza Barocci, alla ronda delle guardie lungo le mura e all’accampamento dei nobili e cavalieri nel Giardino di Palazzo del Monte, ci saranno musiche, balli e narrazione della gioia per la fine della guerra a cura del “Gruppo storico della Pandolfaccia”. Alle 20.30 sfilata della “Corte Malatestiana” di Gradara lungo le vie del borgo e alle 22.30, in Piazza Barocci, spettacolo di mangiafuoco.

SABATO 12 AGOSTO ci si sposterà nel Santuario del Beato Sante, dove alle 8 aprirà lungo il bosco l’Antica Fiera di Merci e Bestiame, con artigiani, antichi mestieri, produttori agricoli e animali. Sarà possibile pranzare e cenare nello stand gastronomico con piatti della tradizione. Alle 18 celebrazione della Messa e alle 18.45 “I Fioretti di San Francesco”, capolavoro della letteratura universale, “piccoli racconti” su miracoli e vicende del Poverello d’Assisi. Una “lunga favola agiografica” in grado di smuovere alla compassione, far riflettere e fornire spunti di meditazione, a cura di Pietro Conversano. Alle 19.45 presentazione del libro “Quinto centenario del voto di Mombaroccio” di Giancarlo Mandolini.

DOMENICA 13 AGOSTO, alle 7.30 aprirà l’Antica Fiera di Merci e Bestiame lungo il bosco che circonda il Santuario, con artigiani, antichi mestieri, produttori agricoli e animali. Sarà possibile pranzare e cenare nello stand gastronomico con piatti della tradizione. Alle 10.30 arrivo della processione con figuranti in costume d’epoca provenienti dalle frazioni per ringraziare il Beato della grazia ricevuta, seguita dalla celebrazione religiosa nel Santuario.

 

La manifestazione è ad ingresso libero, con servizio navetta gratuito dai principali parcheggi del comune.

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