La lettera di una trentina di giovani ventenni, di ogni parte della provincia, che lanciano un appello per la ricandidatura al congresso provinciale di Giovanni Gostoli 

 

Siamo semplici iscritti al partito democratico, dirigenti di partito, segretari di circolo, consiglieri comunali, amministratori, giovani democratici. Siamo ragazzi e ragazze nati negli anni ‘90. Alcuni di noi conservano in un cassetto la prima tessera della sinistra giovanile o molti altri dei giovani democratici, qualcuno quella di altri partiti, molti provengono dal mondo dell’associazionismo, alcuni ricordano la prima tessera del neonato partito democratico, altri si sono iscritti al PD solo quest’anno. Siamo parte di quella che i mezzi di informazione chiamano la Generazione Millennials, la generazione cresciuta con l’avvento delle nuove tecnologie, figli di un benessere sconosciuto ai nostri nonni, figli di un mondo che sembrava poter andare solo per il meglio con l’abbattimento dei muri verso una nuova libertà. Siamo quelli cresciuti sentendoci dire che se hai un sogno da realizzare, allora è meglio emigrare all’estero perché questo non è un paese per giovani, che dalla politica è meglio starsene lontani perché i più rubano o sono poco di buono. Abbiamo fatto tutti una scelta, non facile e spesso non capita fino in fondo da troppi nostri coetanei, quella di reagire al senso di paura e rassegnazione che ci circonda. Abbiamo voluto raccogliere la sfida di metterci in gioco, convinti del fatto che senza impegnarsi in prima persona le cose non sarebbero mai potute cambiare per il meglio. Abbiamo deciso di avvicinarci al partito democratico non ben sicuri di quello che avremmo trovato, e quello che abbiamo scoperto è qualcosa ai giorni d’oggi di sempre più raro e prezioso, il senso di essere comunità.

Solo allora abbiamo appreso che la politica in una democrazia, nel linguaggio comune sempre più sinonimo di scontro e di rissa, nella sua essenza più profonda è proprio il riuscire ad essere comunità. Un concetto difficile da immaginare per chi non lo ha mai vissuto, eppure crediamo irrinunciabile se l’intento è quello di mettersi in gioco per risolvere i problemi e provare a costruire un futuro migliore. Come diceva Don Milani “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne da soli è l’avarizia, sortirne insieme è la politica”. Una comunità è quello che abbiamo trovato all’interno del Partito Democratico della provincia di Pesaro-Urbino. Una generazione è quello che invece abbiamo l’ambizione di voler rappresentare. Abbiamo deciso di provare a farlo impegnandoci nel partito democratico e con la sua gente, un partito vivo e radicato nei territori, come dimostrano la grande partecipazione alle primarie dello scorso aprile e soprattutto le tante feste de l’unità in giro per la provincia che vivono grazie alla passione di tantissimi volontari. Un partito che attraverso i suoi circoli promuove attività culturali e di ascolto, che amministra tanti comuni esprimendo numerosi tra giovani e giovanissimi in ruoli di grande responsabilità. Un partito che ha dimostrato di sapersi rinnovare, a partire dalle elezioni del 2013 che ci hanno consegnato il parlamento più giovane della repubblica, al rinnovamento della classe dirigente a livello Regionale. In questa prospettiva non abbiamo intenzione di tirarci indietro, ma vogliamo dare il nostro contributo pronti ad assumerci tutte le responsabilità. Il prossimo congresso provinciale è alle porte e tantissime sono le sfide che ci attendono, a partire dalle amministrative del 2019 dove tanti saranno i comuni che andranno al voto. Di fronte a queste crediamo che la prima responsabilità sia quella di lavorare per unire e non per dividere, continuando un percorso all’insegna del rinnovamento e della condivisione di buone pratiche, che ci permetta di fare fronte comune davanti a tutte le difficoltà della crisi economica, una crisi che ha colpito duramente il nostro sistema produttivo e l’equilibrio sociale, difficoltà ancora attuali nonostante i segnali incoraggianti di ripresa. Riteniamo serva continuare un percorso che ci ha fatto tornare ad essere la prima forza politica sul territorio provinciale, lo stesso che ha permesso a tanti giovani di mettersi in gioco, non come semplici volti di comodo in campagne elettorali ma dando davvero loro la possibilità di crescere e di formarsi grazie alle diverse iniziative di formazione che hanno coinvolto tanti di noi, facendo crescere il numero dei volti giovani dentro la nostra comunità a partire dalla sua giovanile, i Giovani Democratici. Infine l’ambizione più grande è quella di provare a rappresentare un modello per le marche e per l’intero territorio nazionale e siamo convinti di essere sulla strada giusta.

Per questo desideriamo ringraziare il segretario provinciale del PD Giovanni Gostoli per il ruolo svolto in questi anni non semplici, per la cura avuta dei territori, dalle aree interne alla costa, e per la sensibilità verso le nuove generazioni. Un giovane che ha dimostrato capacità, passione e che come noi pensa che per fare il Pd bisogna fare squadra. Cresciuto nella sinistra giovanile, sotto la bandiera dell’Ulivo, si è impegnato alla costruzione del Partito democratico che oggi per molti di noi è la prima casa. Per le tante cose fatte insieme e per quelle ancora da fare crediamo quindi che la cosa migliore per l’intera comunità e il nostro territorio sia quella proseguire con il cammino intrapreso, e data inoltre la generosità e la disponibilità dimostrata, vediamo in Giovanni la persona in assoluto più adatta per continuare affrontare insieme e ancora più uniti come PD di Pesaro-Urbino le numerose sfide che ci attendono per i prossimi 4 anni.

Primi Firmatari:
Giovanni Monaldi Timoteo Tiberi Attilio Montanari Gianluca Vichi David Piccinini Massimo Monda Marco Montesi Alessandra Amatori Francesco Monaldi Giovanni Eusebi Maria Sperindei Andrea Salvatori Antonio Carino Samuele Mancini Othmane Yassine Elisa De Scisciolo Lorenzo Marinucci Yari Rifugio Francesco Delbianco Gianluca Longhi Giovanni Ventura Yvonne Mendy Paolo Pietropoli Marco Gorgolini Marta Monoscalco Matteo Gennari Micheal Musto Andrea Orazi Adele Tangucci Mattia Messina Nicholas Blasi Alberto Guidi Sara Bompadre Alberto Altieri

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