Rimaniamo sbalorditi nel leggere i comunicati di Ucchielli, secondo cui il Sistema di Protezione Civile comunale e dell’Unione Pian del Bruscolo sarebbe pienamente operativo e pronto a qualsiasi emergenza, quindi, sempre secondo lui, anche questa sarebbe un’ulteriore medaglia da appuntarsi al petto.

Peccato che le cosa stiano diversamente. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla professionalità e sulle capacità dei volontari che si occupano delle emergenze nei nostri territori, ma continuiamo ad avere grosse perplessità sulle conoscenze che gli amministratori hanno in tema di Protezione Civile e soprattutto sulle loro capacità di governare gli eventi, nel malaugurato caso che questi accadessero. Negli anni ci siamo costantemente battuti affinchè il Piano di Emergenza Comunale venisse aggiornato e poi illustrato in maniera chiara e semplice alla cittadinanza (che rimane il principale destinatario di quel piano) senza mai avere un riscontro positivo. Oggi continuiamo a notare, con rammarico e preoccupazione, che il Sistema di Protezione Civile Locale rimane chiuso tra quattro mura e viene condiviso in un gruppo formato da non più di 7/8 persone e poi, con il classico comunicato di rito, ci si mette un bel timbro “ESEGUITO” sopra.

Anche la scelta di continuare a far lavorare parallelamente i diversi Gruppi comunali e il Coordinamento Intercomunale, crea confusione su confusione in un ambiente che avrebbe invece necessità di regole chiare e semplici.

Ma il problema maggiore rimane l’informazione alla cittadinanza. Ricordiamo ad Ucchielli e a tutti gli amministratori con delega alla Protezione Civile che le linee guida emanate dalla Regione Marche parlano chiaro: “Informazione alla popolazione È fondamentale che il cittadino residente nelle zone a rischio, conosca preventivamente:

· le caratteristiche essenziali di base del rischio che esiste sul proprio territorio;

· le disposizioni del Piano di emergenza;

· come comportarsi correttamente, prima, durante e dopo l’evento;

· con quale mezzo ed in quale modo saranno diffuse le informazioni e l’allarme”

Ora domandate a qualsiasi cittadino se è a conoscenza di almeno uno dei punti precedenti e scoprirete l’amaro risultato. Chiediamo quindi, per l’ennesima volta, che il Piano di Emergenza Comunale venga illustrato alla popolazione in modo semplice e chiaro, che venga predisposta una breve “Guida all’emergenza” da recapitare a tutte le famiglie e che vengano installati sul territorio i cartelli con le indicazioni delle Aree di Ammassamento.

Il Sistema di Protezione Civile è vivo e operativo non solo nel momento in cui ci sono volontari pronti e professionali ma quando il lavoro di questi è percepito dalla cittadinanza come un punto di riferimento. Diversamente la Protezione Civile non esiste!

Luca Lucarini

Consigliere comunale “Insieme per Vallefoglia”

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