Al via la nuova stagione invernale del Fano Jazz Network che sarà ospitata nella storica e suggestiva sede dell’ex Chiostro di San Domenico in via Arco d’Augusto 53 per un atteso ritorno alle origini  i concerti del Jazz club di nuovo in centro

Riparte a Fano l’attesissima Rassegna invernale del Jazz Club. Dopo la felice esperienza degli scorsi anni, ma soprattutto dopo i 18 anni di ininterrotta programmazione alle spalle, riprende infatti il suo cammino un ciclo di appuntamenti che come tradizione traghetta gli appassionati alla primavera con Jazz ‘in provincia e all’estate con Fano Jazz by the Sea.

Definita come una delle migliori rassegne in Italia, il Jazz club di Fano ha ospitato negli anni il meglio del jazz italiano e non solo. Sono ancora in molti a ricordare i primi concerti a Fano di Stefano Bollani, non ancora diventata la stella che è oggi ma già allora vulcanico talento. E poi quelli di Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Danilo Rea, Francesco Bearzatti, degli Aires Tango e di molti altri. Nomi che individualmente riflettono altrettante visioni artistiche e che nell’insieme rappresentano uno spaccato altamente significativo del vivace panorama jazzistico italiano degli ultimi decenni.

Ma il merito maggiore della Rassegna Jazz Club di Fano rimane quello di aver gettato il seme grazie al quale il jazz è diventato uno dei frutti più maturi della vita culturale di Fano, e di tutto il territorio provinciale, contribuendo alla crescita – sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo – di un pubblico capace di recepire e far propri gli stimoli provenienti dal palcoscenico.

Attorno a tutti questi presupposti continuerà a ruotare l’attività del Jazz Club, che torna nella storica e prestigiosa sede dell’ex Chiostro di San Domenico in via Arco d’Augusto 53/b (ex Officina 440), ora Osteria dei Caicco. Un luogo ideale per la musica dal vivo che ha mantenuto inalterato tutto il suo fascino ed il suo calore.

Il programma di questa XVIII edizione che avrà la direzione artistica di Adriano Pedini, mescola volutamente insieme musicisti affermati e di sicura fama internazionale con formazioni di giovani jazzisti che si stanno ponendo all’attenzione del pubblico nazionale ed internazionale.

Nico colori 2Si comincia giovedì 22 gennaio con Stefano Travaglini 4tet che presenterà il progetto “Meglio Domani”, primo lavoro a firma del contrabbassista. Con lui ci saranno Stefano Bedetti (sax tenore e soprano); Bruno Cesselli (piano) Stefano Paolini (batteria) e ovviamente il titolare del progetto: Stefano Travaglini al contrabbasso. Attivo nell’ambito jazzistico dagli anni ottanta, Travaglini si è fatto una solida esperienza con musicisti del calibro di Sal Nistico, Gorge Cables, Bruce Forman, Joe Diorio, Dave Schnitter, Gianni Basso, Franco Cerri e molti altri. Giovedì 26 febbraio Felice Clemente Trio featuring Paolino Dalla Porta Massimo Manzi. All’Osteria del Caicco presenteranno il nuovo CD “6:35 AM”. Sul palco Felice Clemente (sax tenore, soprano); Paolino Dalla Porta (contrabbasso); Massimo Manzi (batteria). Il disco 6.35 AM celebra la nascita della figlia di Felice Clemente (nata alle 6.35 am). Registrato con la magnifica ritmica di Paolino Dalla Porta al contrabbasso, Massimo Manzi alla batteria, e con la partecipazione speciale di Daniele Di Gregorio (marimba e vibrafono), si inserisce nella tradizione dei grandi trio jazz piano less.

Giovedì 5 marzo, Middelhoff/Morganti/ Menci Trio, formazione che propone Barend Middelhoff (sax tenore); Massimo Morganti (trombone) e Nico Menci (piano). Il suono caldo del sax tenore e del trombone in combinazione con il suono più percussivo del piano costituisce la base di questo inedito trio. La musica tra composizioni originali e arrangiamenti si muove in uno scenario “avventuroso” in cui ogni strumento assume di volta in volta vari ruoli.

Giovedì 2 aprile sarà la volta di Adam Ben Ezra trio. Assieme ad Adam Ben Ezra (contrabbasso, piano, clarinetto), ci saranno Gilad Dobrecky (percussioni); Adam Ben Amiti (chitarra). Adam Ben Ezra, eccezionale compositore, ormai famoso in tutto il mondo, per Il contrabbasso personalizzato con cinque corde. Ben Ezra non si limita a suonare il contrabbasso, ne ha voluto rivoluzionare la pratica e l’arte. Con il suo contrabbasso, supportato anche dall’elettronica, Ben Ezra raggiunge infatti note dell’altezza di quelle della viola, o del violino. Ben Ezra è per definizione un polistrumentista, suona quotidianamente anche clarinetto, pianoforte, liuto, percussioni e canta, per questo nelle esibizioni, riesce a sembrare un’ orchestra, servendosi anche di un looper, che manda in esecuzione una varietà di parti musicali. Virtuoso inimitabile del contrabbasso del XX° secolo ci regala un mix di Jazz, melodie orientali, classica e pop ritmato con le percussioni.

Giovedì 23 aprile è di scena Nico Gori 4tet con la presentazione del cd “ Il gioco dei contrasti“. Oltre al clarinettista e sassofonista ci saranno Alessandro Lanzoni (piano, violoncello); Gabriele Evangelista (contrabbasso); Stefano Tamborrino (batteria). Il quartetto, capitanato da Nico Gori, è formato dai più giovani e riconosciuti talenti del jazz italiano. Al suo fianco il giovane ma già grande Alessandro Lanzoni, vincitore del Top Jazz 2014 come miglior talento italiano della rivista Musica Jazz, il contrabbassista di talento e fantasia Gabriele Evangelista stabile collaboratore di Enrico Rava, il batterista Stefano Tamborrino, musicista eclettico dal sound personale. “Il gioco dei contrasti” è il titolo del nuovo disco di Nico Gori, in uscita a Marzo 2015, allegato alla prestigiosa rivista Musica Jazz; atmosfere e strumentazioni lontane tra loro, sono tenute solidamente unite dal sound compatto del gruppo, raggiunto dopo un intenso lavoro d’insieme.

Giovedì 21 maggio è di scena il Piero Bassini Trio. Oltre al pianista sul palco ci saranno Giorgio Moresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria. Nel mondo del jazz oggi è difficile trovare chi suona con personalità, stile, carattere personali. Piero Bassini è uno di questi fin dai suoi esordi. Pur nelle inevitabili e necessarie influenze dei grandi maestri Piero Bassini ha saputo e sa dare alla sua musica uno spessore emotivo e comunicativo capace di coinvolgere l’ascoltatore. Nel suo lungo cammino, che lo ha portato a produrre una musica totalmente diversa alle attese, ha elaborato uno stile personale che produce una musica ricca di tensione,dubbi, pathos sempre animata da una grande urgenza espressiva, ma anche di delicate atmosfere introspettive.

jazz club 5_nLa rassegna è organizzata in collaborazione con l’Osteria del Caicco e rientra nel circuito dei concerti di Marche Jazz Network. Ingresso con Drink Card : 15 € intero 10 € ridotti per i possessori della MJC. Possibilità di cenare con Menù Jazz “A Miglio Zero“ a 20 euro o Apericena Jazz a 10 €

Con questo primo appuntamento inizia anche la campagna per la sottoscrizione della Marche Jazz Card 2015, un modo per risparmiare e sostenere le iniziative di Fano Jazz Network.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21,15. Info e prenotazioni: Fano Jazz Network 0721 803043 – 342 0601568 info@fanojazznetwork.org ­ www.fanojazznetwork.it

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