Il centro storico invaso dalle note e da un pubblico appassionato che, per ognuno dei 33 concerti, ha riempito tutte e 21 le sedi coinvolte. Si può dire senza mezzi termini: il weekend di Santa Cecilia è stato un successo strepitoso, un evento vissuto con calore e passione dai pesaresi ma anche da chi è arrivato in città proprio perché attratto da una proposta musicale che poteva trovare solo qui.

Così il sindaco Matteo Ricci: “La grande affluenza e il grande consenso di pubblico di Santa Cecilia Street dimostrano ancora una volta che siamo la città della musica e lo saremo sempre più. Inoltre, la musica è il modo migliore per contrastare il clima di terrore che il fanatismo sta creando in tutta Europa. Vogliono colpire il nostro modo di vivere, di incontrarci, di fare cultura: e noi invece suoneremo ancora più forte. #wepesaro”.

“Un successo che parla con i numeri – continua Daniele Vimini, assessore alla Bellezza e Vivacità -; 400 nuove card emesse nei due giorni, una presenza media di 150 persone a concerto, migliaia di pesaresi e non solo, tra cui molte famiglie e bambini; e poi, un’organizzazione che si è rivelata efficiente nonostante le condizioni atmosferiche difficili. Ci tengo a esprimere un ringraziamento davvero sentito ai numerosi volontari e a tutti coloro che, enti e soggetti cittadini, hanno reso possibile l’apertura straordinaria dei luoghi, la logistica, l’accoglienza, la gestione di spazi non tutti nati per lo spettacolo ma adattati al meglio per la circostanza. E quindi, guardiamo all’edizione 2016 con tante nuove idee che ci faranno migliorare un format già fortunato”.

Anche per Marco Mencoboni, direttore artistico del progetto, si tratta di “un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Pesaro si conferma una delle pochissime città in cui è possibile realizzare una manifestazione così ambiziosa. Si raccolgono i frutti di secoli in cui la musica a Pesaro non è mai mancata, come se facesse parte da sempre del DNA della gente, una sorta di meraviglioso bisogno ancestrale”.

 

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