Modifica alla legge regionale che consentirà il necessario confronto sull’argomento tra le organizzazioni sindacali e la Commissione Sanità sin dalla prossima seduta

Dopo il tavolo, lunedì scorso, tra i presidenti di Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, Giunta, Luca Ceriscioli, e Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, con le organizzazioni sindacali in merito alla legge regionale 32 del 28 dicembre scorso contenente disposizioni urgenti in materia sanitaria, si è riunita oggi la Commissione Sanità per discutere della Proposta di legge che introduce una modifica alla suddetta legge.

Ai lavori della Commissione è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, che è firmatario, con i consiglieri Renato Claudio Minardi e Fabrizio Volpini, della proposta di modifica. Mastrovincenzo ha illustrato le ragioni di questa modifica che consentirà il necessario confronto sull’argomento tra le organizzazioni sindacali e la Commissione Sanità sin dalla prossima seduta fissata per mercoledì 20 gennaio.
Dopo questa fase, che si concluderà entro il 31 marzo, si potrà definire il quadro della contrattazione sindacale in sanità per garantire l’armonizzazione su tutto il territorio regionale.

Nella Pdl, è prevista una sospensione degli effetti della legge regionale 32/2015, rinviandone l’applicazione al 1° gennaio 2017. Ciò permetterà di procedere con gli approfondimenti e le verifiche necessarie per individuare le migliori modalità attuative del riordino dell’Azienda, di apportare eventuali aggiustamenti alla normativa vigente, di garantire il corretto funzionamento delle relazioni sindacali e la piena agibilità del ruolo della RSU di Area Vasta fino alla definizione dei nuovi assetti organizzativi.

La Pdl è stata votata a maggioranza, a favore i consiglieri Volpini (Pd), Giancarli (Pd), Micucci (Pd), Marconi (Popolari Marche – Udc), astenuti i consiglieri Leonardi (FdI), Malaigia (Lega Nord) e Fabbri (M5S) in rappresentanza di Romina Pergolesi.

Si è così sanata – ha affermato il presidente Volpini – una situazione che ha prodotto una sottovalutazione di un aspetto che riguarda la contrattazione tra Asur e organizzazioni sindacali. Attraverso la sospensione si recupera la volontà di un percorso condiviso e in tempi certi”.
Anche in questa occasione – ha evidenziato la vice presidente Elena Leonardi – è emerso un errore di metodo. Ritornare su scelte già fatte è da stigmatizzare. Questo modo di procedere è frettoloso, impositivo e limitante perché non consente una valutazione approfondita degli atti su cui dobbiamo esprimerci”.
E’ stato inoltre integrato il parere approvato nella seduta della Commissione dell’11 gennaio scorso sulla delibera di Giunta 1183/2015 specificando che per l’Ospedale di comunità di Treia sia mantenuta la presenza del medico internista H12 notturno anche in considerazione dell’assenza di un Mezzo di soccorso avanzato (MSA). L’integrazione è stata approvata con sei voti a favore e uno contrario da parte del M5S.

La Commissione ha poi espresso parere favorevole all’unanimità alla delibera di Giunta che prevede la parziale rimodulazione dell’utilizzo delle risorse statali per il sostegno ai centri e alle case di accoglienza nei confronti delle donne vittime di violenza.

La Commissione ha anche incontrato l’associazione “Amici del Geriatrico-INRCA” per un esame generale sull’INRCA e sulle sue prospettive.

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