Ancona, 6 dic. – Nascono due nuovi Comuni nelle Marche. Ma se per ”Terre Roveresche”, la proposta di legge istitutiva del nuovo ente e” stata approvata all”unanimita” dal Consiglio regionale, per Colli del Metauro e” tutta un”altra storia. Con la maggioranza che ha visto qualche ”defezione” ed e” dovuta andare alla conta e il Comitato per ”no” alla fusione che in aula ha fischiato la decisione. Terre Roveresche nasce dalla fusione di Piagge, Orciano, San Giorgio di Pesaro e Barchi, e la proposta di legge istitutiva del nuovo ente (con l”ok dei cittadini con un referendum) e” stata approvata all”unanimita”. Per ”Colli al Metauro”, invece, nato dalla fusione di Saltara con Serrungarina e Montemaggiore al Metauro, i voti a favore in aula sono stati 14 e i contrari 12. E le polemiche non sono mancate, visto che, nonostante la vittoria complessiva del ”si” al referendum consultivo per la fusione nei tre Comuni, a Montemaggiore il ”no” si e” affermato in maniera netta: 936 voti contro 510. In Consiglio, oggi, i 5 Stelle hanno presentato una mozione per chiedere di sospendere la fusione. Proposta non accolta. “Si apre la strada- ha detto il consigliere regionale Piergiorgio Fabbri (M5S)- alla dittatura delle giunte. Il popolo va sempre ascoltato”. Concetto ribadito da Lega, Forza Italia e Area Popolare. “Un errore storico- commenta Mirco Carloni (Ap)- Calpestata la volonta” popolare”. Anche in maggioranza, pero”, non sono mancati i dissidenti. Federico Tale” (Pd) ha abbandonato l”aula sostenendo che “non si puo” cancellare un Comune contro la volonta” dei suoi cittadini”, mentre Boris Rapa (Uniti per le Marche) si e” astenuto nel corso della votazione “perche” i processi di fusione sono importanti- ha detto- ma lo e” ancora di piu” il volere dei cittadini”. Alla fine, considerando l”assenza nella seduta di due consiglieri dem Manuela Bora e Fabio Urbinati, la proposta di legge per l”istituzione di un nuovo Comune e” passata quindi 14 voti a favore e 12 contrari. “Sono favorevole all”istituzione di Colli al Metauro anche se qualche dubbio per via del voto di Montemaggiore al Metauro l”ho avuto- ha detto il governatore delle Marche Luca Ceriscioli- Ma la fusione e” un processo utile ai territorio a prescindere dal colore politico delle amministrazioni. Non era possibile andare avanti con una fusione a due perche” avremmo dovuto riavviare l”iter perdendo cosi” i contributi per il 2017″. Il comitato del “no” alla fusione di Montemaggiore al Metauro, che ha assistito ai lavori dell”Aula non lesinando fischi al Pd e applausi per Lega, 5 Stelle e Ap, ha annunciato l”intenzione di presentare ricorso al Tar contro la legge approvata in Consiglio regionale. I Comuni verranno formalmente istituti il primo gennaio 2017 e affidati a un commissario fino a nuove elezioni. (Luf/ Dire) 17:54 06-12-16 NNNN
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