Week end di gara nella sempre splendida pista del Mugello per Filippo Scalbi in occasione della terza tappa del campionato italiano velocità.

I giorni di preparazione alla gara sono stati avidi di soddisfazioni per Scalbi tanto che al termine del secondo turno di qualifiche ha rimediato solamente la ventesima posizione della griglia di partenza del National Trophy 600.

Fortunatamente a fare da contraltare a qualifiche deludenti è intervenuta una splendida gara in rimonta che lo ha portato fino alla ottava posizione finale.

Partito molto bene allo start ha superato subito diversi avversari tanto da ritrovarsi comunque nel folto gruppo di testa, peccato che nel corso del secondo giro un pilota, di poco davanti a lui, ha avuto un problema tecnico alla seconda delle arrabbiate, curva cieca da brividi che si percorre a quasi 200 km/h, rallentando bruscamente, i primi inseguitori lo hanno quindi dovuto schivare e di conseguenza si è creato un piccolo strappo dalla testa della gara che non si è più riuscito a colmare.

Nel gruppo di testa si è scatenata una guerriglia senza esclusione di colpi dalla quale Filippo ne è uscito solamente ottavo sotto la bandiera a scacchi.

<Purtroppo i giorni scorsi non ho trovato il giusto feeling con la moto ed alcune mie indicazioni non chiare hanno fatto lavorare il team su una strada sbagliata – commenta il centauro pesarese che cavalca una Yamaha -. Sabato sera abbiamo capito l’errore e domenica mattina mi sono sentito veramente bene in sella. Quando ci siamo staccati dal gruppo di testa avrei avuto margine per raggiungerli, ma i continui attacchi dei miei avversari non me lo hanno permesso. Come sempre mi rammarico delle qualifiche sbagliate che mi costringono a gare in rimonta. Prometto che  la prossima volta a Misano non sbaglierò>.

Filippo, portacolori del Team Sgm Tecnic Fano, per chi lo conosce sa che è un motociclista che non si abbatte mai, anzi ama le sfide.

<La gara è stata bellissima e ci siamo divertiti a vedere Filippo lottare come un leone per risalire la classifica – così il team manager Simone Scarpetti -. Rimane il rammarico della casella di partenza che ci ha negato la possibilità di giocarci il podio. Auguriamoci di fare meglio a Misano, anche perché l’accendersi di Filippo solamente in gara ci fa vivere belle emozioni,  ma onestamente la classifica del campionato non rende giustizia al suo vero potenziale>.

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