Quale tempestiva e concreta risposta all’improvvisa interruzione delle attività di spettacolo dal vivo a seguito dell’ultimo DPCM del 24 ottobre, la Regione Marche attraverso l’Assessorato alla Cultura lancia il progetto “MARCHE PALCOSCENICO APERTO. I MESTIERI DELLO SPETTACOLO NON SI FERMANO”, un bando da 120mila euro rivolto a tutti gli artisti e alle compagnie professionali delle Marche attivi negli ambiti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo. L’invito è a sviluppare un progetto performativo attraverso tutti gli strumenti – a partire dal digitale, mediante il ricorso al telefono ma anche alle molte piattaforme in uso- che consentono da subito di svolgere attività anche ‘a teatri chiusi’, non prevedendo di utilizzare uno spazio con partecipazione del pubblico in presenza. Live streaming, creazioni per le piattaforme digitali, spettacoli per Whatsapp o telefono e così via: alla creatività degli artisti nessun limite, se non quello di inventarsi innumerevoli “teatri virtuali” in cui poter incontrare gli spettatori.
La Regione Marche vuole in questo modo anche lanciare una proposta all’Italia intera: è fondamentale in questo momento trovare forme innovative per sostenere e retribuire il lavoro artistico, piuttosto che limitarsi solo ai  pur giusti  “ristori”.

“Il provvedimento – spiega l’assessore Latini -, uno dei primi approvati con il presidente Acquaroli, vuole essere un segno di attenzione per il settore in un momento difficile, in cui i teatri sono costretti alla forzata chiusura. Non si tratta di assistenzialismo, ma di un incentivo  per fare in modo che l’attività artistica, un lavoro a tutti gli effetti con la sua grande rilevanza produttiva ed economica, non si fermi, consentendo al tempo stesso di esplorare nuove e suggestive possibilità creative. Quello che la giunta vuole condividere è anche  un messaggio positivo sul valore della cultura e del suo effetto in termini di benessere sociale. Per questo motivo seguiranno ovviamente anche altre iniziative regionali a sostegno del comparto”.

Venerdì 6 novembre verrà diffuso l’invito a inviare progetti all’AMAT soggetto attuatore del progetto, fino alla scadenza di lunedì 23 novembre. Le proposte selezionate (a cui  potrà essere assegnato un contributo massimo di € 5.000 ciascuna) andranno poi a comporre un vero e proprio cartellone di programmazione di spettacoli che, grazie alla possibilità di potersi connettere da qualsiasi luogo, verrà messo a disposizione di tutti gli spettatori, ovunque si trovino.

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