Percepiva il reddito di cittadinanza, ma non ne aveva diritto. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Pesaro hanno scoperto un furbetto residente nel territorio pesarese che per due anni ha indebitamente usufruito del sussidio destinato alle persone veramente in difficoltà economica.

L’esito del controllo ha messo in luce una situazione economica effettiva diversa da quella formalmente documentata, visto che la persona interessata si è resa responsabile di plurime condotte omissive.
In particolare, è risultato essere titolare di partita iva e, per l’anno 2017, ha conseguito redditi d’impresa per € 16.700, mai dichiarati al Fisco; negli anni 2017 e 2018, invece, ha vinto somme con i giochi on-line, per complessivi €. 17.835, omettendo deliberatamente di riportare tali informazioni nelle DSU (dichiarazioni sostitutive uniche) per il calcolo dell’ISEE del 2019 e del 2020.
Tali omissioni, hanno consentito alla parte di percepire indebitamente nel 2019 e mantenere nel 2020 il reddito di cittadinanza, per un importo complessivo pari ad euro €. 9.615,22.
Il soggetto controllato è stato segnalato sia alla Procura della Repubblica di Pesaro, per aver indebitamente percepito erogazioni a danno dello Stato, che all’Inps, per il blocco del beneficio e conseguente recupero dell’indebito incassato.

L’attività posta in essere conferma il ruolo fondamentale di polizia economicofinanziaria affidato alla Guardia di Finanza a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di bisogno.

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