E’ stata eletta questa mattina dall’Assemblea generale riunita a Villa Caprile

Era presente anche il segretario generale nazionale Ivan Pedretti

Pesaro, 22 settembre 2022 –  E’ Lilli Gargamelli la nuova segretaria generale del Sindacato pensionati della Cgil di Pesaro e Urbino.

Subentra a Loredana Longhin che attualmente ricopre l’incarico di segretaria confederale Cgil Marche.

Questa mattina, a Pesaro, nella bellissima sala degli Affreschi di Villa Caprile, l’Assemblea generale dello Spi (erano presenti anche il segretario generale nazionale Ivan Pedretti e quello regionale Elio Cerri) con 40 voti su 42 ha eletto Lilli Gargamelli al vertice del sindacato pensionati della Cgil provinciale.

Lilli Gargamelli è una sindacalista di lungo corso: è stata segretaria della Funzione Pubblica, della Flc sia in provincia che a livello regionale e fino ad oggi ha ricoperto l’incarico di segretaria della Lega Spi Cgil  di Pesaro. Una Lega che, come ha ricordato il segretario nazionale Ivan Pedretti (nella foto con la neo segretaria Lilli Gargamelli), con quasi 10 mila iscritti, rappresenta la Lega Spi più numerosa della regione e tra le prime in Italia.

Numerosi i temi che Lilli Gargamelli ha esposto nella relazione programmatica; senza dimenticare che questa elezione avviene a distanza di appena tre giorni dal voto.

“I nostri valori – ha sottolineato – sono la pace, l’antifascismo, la solidarietà”. La contrattazione sociale è il nostro strumento principale e ci aspetta un forte impegno sul tema del welfare il cui impianto deve essere universalistico e pubblico: la sanità, la scuola, il sostegno alle categorie più fragili. “Lo Spi Cgil è anche il custode della Memoria – ha detto ricordando il lavoro svolto finora grazie al Progetto Memoria -, il contrasto alle mafie (ha ricordato l’impegno dello Spi alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano), e il no alla legge Fornero.

Lilli Gargamelli ha inoltre sottolineato il problema del dissesto idrogeologico che si è manifestato drammaticamente colpendo la nostra regione e la nostra provincia con tutto il suo carico di morte e distruzione. L’ennesimo segnale, qualora ce ne fosse bisogno, che la battaglia contro il cambiamento climatico non si può rinviare e chiama in causa tutti”.

Chiama in causa anche il sindacato, la Cgil e lo Spi ha detto Ivan Pedretti nel suo intervento conclusivo. Il segretario generale dello Spi infatti, in questi giorni ha visitato i luoghi più colpiti dalla alluvione come Senigallia e il suo entroterra.

’intervento di Ivan Pedretti ha preso in esame, in modo pacato, il tema del posizionamento del Sindacato pensionati della Cgil.

Un sindacato che rappresenta tutte le categorie e che, auspica il segretario generale, faccia della confederalità una delle sue bandiere. La confederalità dello Spi è una vocazione naturale ma che sempre va sostenuta e incrementata. Lo Spi e la Cgil hanno una storia e dei valori, ha ricordato, che richiamano all’antifascismo. Non possiamo essere neutrali, i nostri valori sono alternativi a quelli della destra. Un esempio su tutti: il prossimo 8 ottobre saremo a Roma un anno dopo l’aggressione neofascista alla sede della Cgil nazionale. “La leader di Fratelli d’Italia – ha ricordato Pedretti – non ha mai chiesto scusa o preso le distanze da Forza nuova” ed anche per questo la Cgil è alternativa alla destra.

I sondaggi indicano Fratelli d’Italia e la leader come partito vincitore delle elezioni del 25 settembre.

“I sondaggi? Torniamo nei territori – ha concluso Pedretti – non guardiamo i sondaggi ma le persone, in carne ed ossa, ascoltiamole e diamo delle risposte concrete ai loro bisogni”.

Previous post

 24 e 25 SETTEMBRE 2022: 23A EDIZIONE DELLE “GIORNATE NAZIONALI DEI CASTELLI ALLA ROCCA DI GRADARA”

Next post

CICLOVIA DEL METAURO, AL VIA L’ITER PER LA REALIZZAZIONE DEL TRATTO FANO-CARTOCETO

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.