In data odierna, presso la caserma “Capitano Emilio Briganti” vi è stato l’avvicendamento al comando della Compagnia della Guardia di Finanza di Urbino tra il Capitano Arcangelo
Mottola e il Capitano Agostino Langellotti.
Il Capitano Arcangelo Mottola lascia Urbino dopo quattro anni di intenso lavoro, nei quali le Fiamme Gialle del capoluogo si sono distinte per il costante impegno nel contrasto
all’evasione fiscale, nella lotta agli illeciti in materia di spesa pubblica e nell’aggressione alle forme di illegalità nel settore dei reati fallimentari.
Molteplici e di rilievo sono state le operazioni da lui portate a termine che hanno consentito il conseguimento di brillanti risultati di servizio, contribuendo a diffondere in modo determinante il valore della cultura della legalità economica nell’entroterra della provincia.
Tra queste meritano un cenno, per l’impatto che hanno avuto sulla collettività, le operazioni denominate “Appalti di Famiglia”, “Capestro” e “Speedy Chinese”. La prima ha gettato luce sui gravi reati contro la pubblica amministrazione commessi da un funzionario dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro e da sei imprenditori del luogo, tutti
indagati a vario titolo per induzione indebita e turbata libertà degli incanti; la seconda ha fatto emergere un sistema di impiego di lavoratori in condizioni di sfruttamento attuato da una società cooperativa – operante nel settore del facchinaggio e dell’assemblaggio – gestita da cittadini di nazionalità pakistana, indagati per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro; l’ultima ha disvelato un articolato sistema di evasione fiscale nel settore tessile operato da soggetti di etnia cinese, consistente nella gestione di ditte individuali, rappresentate formalmente da prestanomi, che restavano attive per tre anni senza che pagassero i tributi dovuti per essere poi chiuse repentinamente al fine di evitare ogni tipo di controllo.
La significativa esperienza maturata dall’Ufficiale ha determinato il suo trasferimento al Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli, reparto investigativo a struttura complessa ove lo stesso ricoprirà l’incarico di comandante di sezione.
L’azione di contrasto agli illeciti della stessa natura è ora affidata al Capitano Agostino Langellotti, ufficiale laureato in scienze della sicurezza economico-finanziaria e in giurisprudenza proveniente da Verona, città in cui ha trascorso gli ultimi tre anni prestando servizio presso il locale Nucleo di polizia economico-finanziaria.
A quella sede il citato ufficiale si è occupato di illeciti in materia di spesa pubblica affinando le proprie competenze professionali in un settore di valenza strategica per il Corpo, dopo
l’altrettanto importante periodo trascorso a Genova nel difficile contesto portuale del capoluogo ligure.

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