“I privati sono pronti a investire se incentivati, è importante che la Regione faccia la sua parte. Sono oltre 5600 le strutture ricettive. Molte necessitano di investimenti per continuare ad attrarre turisti, dare lavoro e far crescere l’economia dei territori”.
Il settore del turismo è sempre più centrale nell’economia marchigiana ed è in continua crescita, tuttavia, molti turisti, negli ultimi anni, hanno iniziato a lamentare la scarsa qualità di alcune strutture ricettive.
Ricordo, precisa Andrea Biancani Vicepresidente del Consiglio Regionale,  che nel 2017, in risposta a questo problema e per dare nuovo impulso al turismo marchigiano, la Regione emanò un bando, finanziato con fondi por-fesr, per sostenere la riqualificazione delle strutture e il potenziamo dell’accessibilità e dei servizi, oltre alla sostenibilità ambientale.
Al bando parteciparono ben 319 imprese, 301 risultarono ammesse e nei vari anni, grazie al rifinanziamento della graduatoria nel 2020, furono finanziati tutti i 51 progetti dell’area del sisma e oltre 100 interventi fuori da quell’area, per un investimento regionale complessivo di circa 25 milioni di euro. Successivamente però si è smesso di rifinanziare quella graduatoria e, ad oggi, circa 100 interventi attendono ancora risorse regionali a rimborso degli investimenti fatti.
Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione per chiedere alla Regione, a oltre due anni dal nuovo insediamento, quali strategie intenda adottare per sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive marchigiane su cui si regge il nostro turismo.
In particolare ho chiesto se la Regione intende finanziare ulteriormente la graduatoria esistente per dare risposta ai progetti già presentanti nel 2017. Ho anche richiesto di avviare un nuovo bando per includere nuovi interventi di riqualificazione.
La necessità di fare un nuovo bando è sottolineata dal fatto che continuano ad arrivare continue richieste alla Regione da tutti i territori. Un’esigenza evidenziata anche nel Piano triennale del turismo 21-23.
Il turista oggi si muove sempre di più alla ricerca del bello ma anche di strutture moderne con servizi di qualità e sempre più specializzati. La stessa Regione da anni ha definito dei settori turistici specifici su cui puntare, i quali richiedono tutti delle strutture e dei servizi ad hoc. Penso ad esempio al cicloturismo, per cui servono i bike hotel, specializzati nell’accoglienza dei ciclisti e con attività loro dedicate, oppure al turismo legato al wellness per cui occorrono impianti e servizi legati al corpo, alle terme e al benessere. La Regione deve sostenere la conversione e il potenziamento delle strutture ricettive per accogliere i vari tipi di turista a cui le strategie di promozione regionale stanno puntando.
Ad oggi, nelle Marche, le strutture ricettive, tra hotel, B&B, rifugi, campeggi ecc…, sono oltre 5600, diffuse su tutto il territorio regionale, dalla costa alle aree interne, ospitano ogni anno decine di migliaia di turisti e danno lavoro a migliaia di marchigiani. Per mantenere attivo questo settore così importante per l’economia marchigiana servono investimenti continui, affinché le strutture siano sempre più belle, attrezzate, accessibili a tutti (disabili, anziani, famiglie…) e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Attualmente, ci sono tre possibili fonti di finanziamento per sostenere queste azioni. Il PNRR attraverso il progetto bandiera dedicato proprio alle strutture ricettive, annunciato più volte sulla stampa, sul quale chiedo maggior chiarezza, non essendo noti né gli interventi specifici, né i fondi totali né i tempi. I fondi europei del por-fesr, per cui però ad oggi non mi risulta siano previste risorse dedicate alle strutture ricettive.
Infine, i fondi propri della Regione, che potrebbe fare investimenti mirati in questo settore ma che attualmente non sono stati previsti.
Da quando si è insediamo l’attuale governo regionale sono trascorsi quasi due anni e mezzo e ancora, al di là degli annunci sulla volontà di sostenere interventi di riqualificazione, non risultano tempi e risorse certe a sostegno dell’accoglienza.
Il turismo è un settore in cui il privato è disposto a investire se adeguatamente incentivato e coadiuvato dal pubblico. Per questo mi auguro che la Regione capisca il valore delle nostre richieste e lanci risposte concrete per incentivare la riqualificazione e lo sviluppo delle strutture ricettive e sostenere la crescita del turismo marchigiano.
Attualmente non sono state previste risorse, ne per i progetti in graduatoria ne per il nuovo bando che molti operatori attendono.
L’interrogazione è stata sottoscritta anche dalla Consigliera Micaela Vitri e dal gruppo PD.
20/02/2023
Andrea Biancani – Vicepresidente Consiglio Regione Marche
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