Partecipati i festeggiamenti per Santa Veneranda e il riconoscimento ai giovani eccellenti e a chi ha dato un contributo importante durante il lockdown
A Fermignano in occasione delle celebrazioni di Santa Veneranda è arrivato il virologo Roberto Burioni. Si sono svolti oggi i festeggiamenti per la patrona con una serie di messe dedicate a “tutte le Anna” e la cerimonia di riconoscimento ai ragazzi eccellenti. Ma anche alle associazioni e alle forze dell’ordine che si sono prodigate durante l’emergenza Coronavirus e al professore Burioni.

Proprio a lui, originario di Fermignano, il sindaco Emanuele Feduzi l’ha omaggio con la medaglia del Caradosso, raffigurante Donato Bramante e la riproduzione di una veduta di Fermignano seicentesca opera del Mingucci. Sul palco di Piazza Garibaldi sono saliti i ragazzi che si sono contraddistinti durante il loro percorso scolastico.

“Quella di oggi è una giornata speciale. E’ il giorno di Santa Veneranda, la nostra patrona. Ogni anno dedichiamo una benemerenza e abbiamo scelto per il 2020 il professore Roberto Burioni. E’ un nostro concittadino, ma anche uno dei più grandi virologi a livello mondiale che ha permesso di far conoscere le problematiche del Covid-19. Così come curarlo e come poterlo evitare. Grazie al suo lavoro – prosegue il sindaco Emanuele Feduzi – abbiamo deciso di conferirgli questo riconoscimento, così come a tutte le associazioni e alle forze dell’ordine che hanno lavorato per superare al meglio il lockdown”.

“Torno nella mia cittadina perché qui sono cresciuto e ho gli affetti più cari, elementi fondamentali  per la mia formazione. Per me è un grandissimo onore – ha detto il virologo e divulgatore scientifico Roberto Burioni – essere premiato dal mio Comune davanti ai miei concittadini. E’ sempre una  festa quando torno a Fermignano, vado molto orgoglioso di questo riconoscimento – ha proseguito  rivolgendosi poi con un messaggio ai giovani -: Ai giovani presenti oggi dico che anche io ero uno  di loro; ho studiato qui e ho frequentato il liceo in Urbino. Da Fermignano sono partito e a loro dico  di studiare e impegnarsi perché il lavoro serio e onesto, e lo studio, sono la strada non solo per il  successo personale, ma anche per migliorare la società nella quale si vive”.

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