Venerdì 2 febbraio, parte l’edizione 2018 del progetto “La Scuola va a Teatro” rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio. L’iniziativa è organizzata dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini in collaborazione con il Comune di Pesaro – Assessorato alla Cultura grazie anche al sostegno di Xanitalia, la Regione Marche ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La Scuola va a Teatro rappresenta il fiore all’occhiello per l’OSR, infatti, l’iniziativa riguarda la formazione dei giovani, aspetto centrale tra gli obiettivi, e ad oggi può essere considerata tra le più riuscite in Italia con presenze annuali attorno alle 5.000 unità da quattro regioni: Marche, Emilia-Romagna, Umbria ed Abruzzo.
LSVT si propone di far avvicinare in modo semplice e chiaro gli studenti di ogni ordine e grado all’ascolto della musica colta. Il progetto nasce nel 2008 con un unico concerto per poi crescere sempre di più nel corso degli anni. Quest’anno saranno 8 le esecuzioni che coinvolgeranno 48 scuole.
È in programma il 2 febbraio una lezione-concerto sull’operetta, genere musicale e teatrale nato nel 1856 con La Rose de Saint-Flou di Offenbach e fra i cui eredi si possono annoverare gli spettacoli di varietà, la rivista e il musical. Non solo. Sarà una giornata interamente dedicata all’operetta. La sera, infatti, la Rossini si misurerà con La Vedova Allegra di Franz Lehàr sicuramente la più famosa e amata del genere. La produzione, pur rispettando la filologia dello spettacolo, strizzerà l’occhio al gusto del pubblico moderno con eleganti allestimenti, ballerini professionisti e musica dal vivo con orchestra.
Si prosegue poi il 16 febbraio con 2 ospiti eccezionali Valentina Kaufman e Nicola Alaimo. La Kaufman, nipote del grandissimo maestro Alberto Zedda, è una giovante pianista di grande talento che proporrà ai giovani ascoltatori un estratto del concerto di Mozart n. 23 in la magg. per pianoforte e orchestra K 488 mentre Alaimo, uno dei più grandi cantanti lirici al mondo li delizierà con arie di Rossini da Il Barbiere di Siviglia e L’Italiana in Algeri. Si chiude con La storia del soldato di Stravinskij il 23 marzo ed il 6 aprile. In occasione del centenario dalla prima esecuzione avvenuta a Losanna il 29 settembre del 1918, l’OSR proporrà questa interessante e particolare versione che prevede, caso unico, il direttore d’orchestra, Noris Borgogelli, interprete anche di tutti i ruoli del racconto di C. F. Ramuz. Una composizione da leggere, suonare, recitare e danzare che indaga sull’eterno conflitto fra il bene e il male, sulla tentazione di avere tutto e la felicità nascosta nelle piccole cose. Il progetto didattico è a cura del M° Bruno Maronna, Direttore Generale dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, con la supervisione artistica del M° Saul Salucci, presidente e sovrintendente della stessa istituzione musicale.

 

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