Martedì 22 dicembre sono arrivati a Piacenza 12 ragazzi provenienti dalla regione del Karamoja, Uganda, dove Africa Mission Cooperazione e Sviluppo opera da oltre 40 anni.

«Il progetto “Vieni e Vedi” per ragazzi/e ugandesi è un’iniziativa che Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo realizzerà dal 22 dicembre 2015 al 21 gennaio 2016, – spiega Carlo Antonello, presidente della ong piacentina – per permettere a 12 giovani ugandesi provenienti dalla regione del Karamoja, 6 ragazzi e 6 ragazze di età compresa fra i 18 e i 28 anni, di portare il loro messaggio di speranza nelle nostre comunità e vivere un’esperienza formativa in Italia da mettere poi a frutto, al rientro in Uganda, nel loro cammino comunitario».

Il progetto nasce dalla convinzione che la vita è un dono da condividere e che la condivisione nasce dall’incontro, dalla conoscenza e dal dialogo.

I dodici ragazzi provenienti dalla savana del Karamoja, offriranno alle nostre comunità italiane, i loro canti, le loro danze e le loro rappresentazioni, e parleranno della loro vita, delle difficoltà e delle loro attese.

«Cercheremo di far vivere ai nostri amici italiani o rivivere per quelli di loro che sono stati in Uganda, – commenta Carlo Ruspantini, direttore del Movimento di don Vittorione – l’esperienza di un incontro con i ragazzi del “Centro Giovani don Vittorione” di Moroto, un incontro con i ritmi e sapori del Karamoja». Un’opportunità, unica per apprezzare la bellezza della loro cultura tradizionale; condividere la gioia di vivere che la loro anima esprime; conoscere le sfide della loro terra e le attese del loro cuore; fare un tratto del cammino di solidarietà insieme a loro.

I ragazzi dopo aver trascorso i primi giorni a Piacenza, presso la sede di via Martelli, dove hanno incontrato le parrocchie di Santa Franca, San Giuseppe Operaio (parrocchia di don Vittorione) in Duomo, Castel San Giovanni e Pianello (VT), il 28 dicembre hanno raggiunto il gruppo di Africa Mission di Bucciano (Benevento) e il 2 gennaio quello di Fabriano per poi raggiungere Urbino nella giornata del 3 gennaio dove verranno accolti dalla parrocchia Annunziata, dove presta il suo servizio don Sandro De Angeli, assistente spirituale del Movimento Africa Mission Cooperazione e Sviluppo.

Durante la visita marchigiana i giovani Karimojong incontreranno le comunità di Acqualagna, Piobbico, Montecchio, Pesaro e Urbino. I giovani Karimojong ripartiranno il 9 gennaio per raggiungere il gruppo d’appoggio della ong piacentina di Treviso. «Per questi giovani, il viaggio in Italia è un sogno, un’esperienza che li aiuterà a toccare con mano alcune realtà che hanno solo immaginato, e il fatto che questo progetto si realizzi proprio in occasione dell’Anno Santo della Misericordia, è un segno della provvidenza, l’occasione irripetibile per celebrare il Giubileo a Roma insieme a Papa Francesco, che nel recente viaggio in Uganda, ha toccato i loro cuori», conclude don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission.

https://www.youtube.com/edit?o=U&video_id=8ThHTpLUaI8

“Africa Mission  – Cooperazione e Sviluppo”

Il Movimento “Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo” (fondato nel 1972, da Mons. Enrico Manfredini e don Vittorio Pastori, meglio conosciuto in Italia e in Africa come “don Vittorione”, e ancora oggi ricordato in Uganda ed in Italia per l’entusiasmo e la concretezza con cui ha fornito assistenza a migliaia di persone) è un Movimento formato da laici cristiani che si impegnano, secondo le proprie possibilità e disponibilità, a testimoniare la propria fede attraverso:
 un’opera di sensibilizzazione delle comunità Italiane ai problemi dell’Africa e attivandosi per promuovere la raccolta e l’invio di aiuti vari e contributi economici;
 il sostegno (in particolare in Uganda), ai missionari e alla giovane Chiesa locale nell’opera di promozione della vita;
 la realizzazione di progetti di cooperazione e piani di sviluppo in Uganda e nel periodo 2007-2010 in SudSudan;
 interventi di emergenza in favore di chi, a causa della guerra o delle carestie, vive e muore in condizioni disumane.
Gli interventi vengono realizzati in nome del Movimento da “Cooperazione e Sviluppo” ONG-Onlus, associazione privata senza fini di lucro, fondata nel 1982 e riconosciuta come ente morale dotato di personalità giuridica; è una Organizzazione Non Governativa (ONG) idonea alla cooperazione e al volontariato internazionali secondo la legge 49/87 e successive modificazioni che disciplina l’aiuto pubblico dell’Italia ai Paesi in Via di Sviluppo.
Oggi Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è impegnata a consolidare un percorso di solidarietà fra l’Italia e l’Africa, i cui segni distintivi sono:
• ascolto dei poveri;
• accoglienza presso le nostre sedi;
• rispetto dell’uomo e della vita;
• attenzione alla povertà e alle sue cause;
• concretezza negli interventi;
• condivisione dell’impegno, delle fatiche e delle responsabilità;
• dono del proprio tempo, delle proprie capacità e risorse, di sé stessi.

Il Movimento di don Vittorione è impegnato a realizzare progetti di emergenza e sviluppo.
L’acqua un bisogno primario di cui la popolazione karimojong non può beneficiare, per questo Africa Mission si impegna nella perforazione  e riabilitazione dei pozzi.
Altro settore è quello socio educativo, le attività con i giovani, che sono il futuro del Karamoja, perché il futuro del Karamoja è il Karamoja stesso. Tra il 2014 e il 2015 sono 2500 i giovani che grazie ad Africa Mission hanno seguito corsi di formazione professionale e poi hanno trovato un lavoro, senza dimenticare la cultura e le tradizioni di questo popolo seminomade, dove il bestiame è ancora al centro della società. Ed è proprio con Africa Mission che nasce il primo laboratorio zootecnico. Nel settore Sanitario, l’impegno è quello di sostenere due dispensari che garantiscono assistenza sanitaria di base a 20.000 persone.

Don Vittorione, profeticamente già nei primi anni ’80, metteva in guardia la società italiana circa il fatto che i popoli della fame un giorno avrebbero invaso il ricco Nord, e la sua scelta è stata di rimanere in Uganda, vicino ad un popolo per fare insieme le vie impervie di uno sviluppo a misura d’uomo…
La sfida di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo continua ancora oggi, dopo 43 anni, con l’obiettivo di perforare altri 100 pozzi entro il 2017, continuare e intensificare gli interventi per  sostenere i giovani nella sfida di portare sviluppo alla propria terrà attraverso lo sviluppo integrale della persona.

Africa Mission-Cooperazione Sviluppo, coerentemente con la propria Mission, si impegna a lavorare insieme al popolo Karimojong che, come ogni altro popolo dell’Africa, è in cerca di vita e ha come primo obiettivo quello di restare nella propria terra, di crescere i propri figli con la prospettiva di una vita migliore, di mantenere la propria identità e dignità di persone e di popolo.

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