Era stata l’operazione di servizio denominata Carpentarius”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro e svolta, dal 2012 al 2015, dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, a portare alla luce il meccanismo fraudolento attuato da una “fittizia” cooperativa di carpenteria edile che operava, di fatto, come una vera e propria “impresa” con finalità esclusivamente lucrative godendo, indebitamente, di benefici fiscali e ponendosi sul mercato a prezzi concorrenziali. Le investigazioni dei Finanzieri della Compagnia di Fano, coordinate dal Sost.Proc. della Repubblica di Pesaro – Dott. Giovanni Fabrizio Narbone, avevano anche consentito di accertare che la stessa aveva omesso di dichiarare al fisco ricavi pari ad € 16.971.758 ed IVA per € 3.644.352.

Le risultanze operative avevano portato alla denuncia dei responsabili alla Procura della Repubblica di Pesaro per reati fiscali. Autorità Giudiziaria che, già nel dicembre del 2014, aveva richiesto e ottenuto dal Tribunale di Pesaro il sequestro preventivo finalizzato alla confisca “per equivalente” di beni fino a concorrenza dei proventi illeciti conseguiti – stimati in circa 3,6 milioni di euro – nei confronti dell’amministratore fanese della cooperativa, ritenuto dagli inquirenti il principale ideatore della frode fiscale.

E’ del 16 maggio u.s. la sentenza del Giudice Monocratico del Tribunale di Pesaro – Dott.ssa Elisabetta Morosini – che, al termine del processo penale, ha condannato in primo grado tre imprenditori per aver realizzato un’ingente frode fiscale pari a circa 20 milioni di euro, disponendo, altresì, nei confronti del principale promotore, la confisca “per equivalente” di una lussuosa villa, un’autovettura, rapporti bancari e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni euro.

L’operazione portata a compimento dalla Guardia di Finanza rappresenta, quindi, un segnale di forte efficacia dell’azione di contrasto all’illegalità economica a tutela di tutti gli operatori che agiscono correttamente nel territorio.

Previous post

Torna "Il Carpegna mi Basta!" Oltre mille i Bikers in gara

Next post

Recuperata tela Barocci rubata a Urbino, era all'asta a Genova

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.