Nella sede di infermieristica un nuovo corso socio-sanitario che unisce Università Politecnica della Marche e Università di Urbino Carlo Bo 

Rinnovato l’accordo quadro tra Amministrazione e Politecnica delle Marche. Presentato nuovo indirizzo nautico del corso di “Sistemi Industriali e dell’Informazione” in collaborazione con Provincia e Cantieri Rossini 

Si rafforza il legame tra Comune di Pesaro, Università e territorio: una collaborazione importantissima che si rinnova oggi e che vede l’ingresso in campo di “nuove” forze. «Quella dell’università si è dimostrata un’operazione concreta nell’interesse dei cittadini e del territorio – ha spiegato il sindaco Matteo Ricci -. Abbiamo trovato degli interlocutori straordinari, grazie ai quali oggi la partnership si fa ancora più salda». Tra gli argomenti della conferenza di oggi il potenziamento del corso di infermieristica, la presentazione di un nuovo corso socio-sanitario che vede la collaborazione delle due università del territorio, l’ampliamento con l’indirizzo nautico del corso di “Sistemi Industriali e dell’Informazione”, che vedrà la collaborazione della Provincia e Cantieri Rossini. Infine, l’importantissimo rinnovo dell’accordo quadro tra Comune di Pesaro e Università Politecnico delle Marche. «Siamo soddisfatti delle collaborazioni che si sono create –continua il sindaco – andremo avanti in questa direzione». Al fianco del sindaco, l’assessore con delega all’Università Francesca Frenquellucci: «Abbiamo presentato importanti novità e conferme, che rappresentano il forte legame e la volontà di portare avanti importanti collaborazioni. Utili anche ai giovani, che rappresentano il futuro del nostro territorio».

Corso di “Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie” 

Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino, insieme per il nuovo corso socio-sanitario che avrà sede a Pesaro. «La collaborazione tra due Università delle Marche e il Comune è fondamentale e utile per dare al territorio e agli studenti maggiori opportunità – sottolinea il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori -. Il nuovo corso di laurea magistrale in “Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie” è un percorso interdisciplinare, fortemente legato alle nuove esigenze del settore sanitario. Un corso che amplia l’offerta formativa a Pesaro, per dare strumenti concreti e competenze ai nostri giovani. Va in questa direzione l’aumento dei posti disponibili per il corso in Infermieristica che passa da 65 a 75 e l’inserimento del curriculum nautico nel corso professionalizzante in Sistemi industriali e dell’informazione». Soddisfazione anche per il Magnifico Rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini: «Mi auguro che nei prossimi anni ci siano altre collaborazioni come queste, che unisco competenze di entrambi gli Atenei. Un ulteriore modo per offrire ai nostri giovani la possibilità di formarsi in maniera completa nel nostro territorio. Un elemento di attrattività, che guarda ad un futuro sempre più moderno».  

Ad illustrare il corso, il preside di Medicina e Chirurgia Prof. Marcello Mario D’Errico, la presidente del corso Prof.ssa Maria Gabriella Ceravolo, e la prof.ssa Emilia Prospero presidente del corso in Infermieristica a Pesaro.

Si tratta di un indirizzo che ha l’obiettivo di fornire una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie (Podologo, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista-assistente di oftalmologia, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Terapista Occupazionale, Educatore Professionale, Terapista della neuro-psicomotricità età evolutiva). Un corso di Laurea Magistrale della durata di due anni, che prevede degli insegnamenti promossi da docenti dei due Atenei. Alla fine del percorso gli studenti saranno in possesso di competenze avanzate in ambito assistenziale, educativo e preventivo finalizzate a rispondere ai bisogni di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e a promuovere la qualità dei servizi socio-sanitari. I laureati saranno in grado di intervenire nella programmazione e gestione del Personale dell’area sanitaria, di rispondere alle esigenze della collettività, di sviluppare nuovi metodi di organizzazione del lavoro anche attraverso l’innovazione tecnologica ed informatica, di pianificare ed organizzare interventi pedagogico-formativi alla luce degli standard operativi definiti dall’Unione Europea. Svilupperanno inoltre un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, grazie alla padronanza di tecniche e procedure del management sanitario, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze. Sapranno altresì intervenire nei processi formativi e di ricerca.

Al tavolo “virtuale” della conferenza, anche l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci: «L’Amministrazione è abituata a collaborare su diversi fronti, specialmente in questa fase di emergenza sanitaria. Soddisfatti della realizzazione del corso, che rientra tra le necessità ed esigenze del territorio. Da settimane stiamo lavorando su una serie di servizi, per il sostegno delle famiglie sia nel campo della disabilità che in quello della riabilitazione psichiatrica. L’emergenza sanitaria avrà conseguenze psicosociali sulla popolazione, la presentazione di questi corsi sono un valore aggiunto per tutto il territorio».

Presenti anche l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli e alla Coesione Mila Della Dora. 

Per tutte le informazioni sul corso: https://www.orienta.univpm.it/cosa-si-studia/medicina-e-chirurgia/riabilitative-professioni-sanitarie/

Nuovo indirizzo nautico del corso di “Sistemi Industriali e dell’Informazione”.  

Il corso professionalizzante “Sistemi Industriali e dell’Informazione” si amplia. È stato presentato oggi il nuovo curriculum nautico, che vedrà la collaborazione tra Comune di Pesaro, Università Politecnica delle Marche, Cantieri Rossini e Provincia. L’accordo tra UNIVPM e amministrazione prosegue con obiettivi sempre più ambiziosi e sempre più collegati al sistema produttivo locale. Infatti è stata approvata dal MIUR la richiesta di UNIVPM finalizzata a creare un nuovo curriculum di studi nella sede pesarese.

Il nuovo indirizzo è stato presentato dal Pro Rettore Prof. Marco D’Orazio, dal Preside di Ingegneria Prof. Maurizio Bevilacqua, e dal Presidente del corso Prof. Gabriele Comodi. Questo nuovo curriculum, che rientrerà sempre nell’ambito dei corsi universitari professionalizzanti, inaugurerà un corso di studi in Tecnologie Impiantistiche Elettriche Energetiche Navali.  La prospettiva di creare un curriculum afferente la nautica, è stato ideato in piena coerenza sia con un settore che negli ultimi mesi ha dimostrato solidità economica e trend di crescita, sia con una serie di investimenti pubblici (a valere su fondi UE) e privati per rilanciare la cantieristica navale. Proprio con i Cantieri Rossini infatti si sottoscriverà un protocollo di intesa, per favorire la piena collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la piena diffusione del nuovo corso.

«Le Marche –   spiega il direttore dei Cantieri Rossini Alfonso Postorino – rappresentano un’eccellenza per il settore nautico. Il porto di Pesaro si trasformato, e grazie alla presenza di yacht da 20 a 50mt rappresenta un unicum nell’Adriatico. Una realtà come quella dei Cantieri Rossini è un bene per la città e per tutto il territorio».

L’Auspicio è quello di poter allargare il protocollo di intesa a tutti i soggetti pubblici e privati che abbiano l’interesse strategico a sostenere il curriculum universitario. Si tratta del primo corso istituito in Italia, la volontà di allagarne la partnership è funzionale non solo al territorio pesarese ma per coprire anche aree più vaste. Università, scuola azienda: una triade che si rafforza. «Fondamentale saranno i rapporti che si creano con le forze del nostro territorio – sottolinea Frenquellucci – perché i ragazzi avranno l’opportunità di mettere in pratica gli studi, svolgendo l’ultimo anno all’interno delle aziende».

Per favorire la diffusione su area vasta del progetto universitario, è stata coinvolta anche la Provincia di Pesaro Urbino, in virtù sia della capacità istituzionale di creare grandi reti territoriali sia in virtù delle competenze acquisite nel corso degli anni sulla formazione. «Con questa iniziativa sogni e concretezza si uniscono – così il presidente della Provincia Giuseppe Paolini -, siamo a disposizione per questa bella iniziativa che comprende uno dei settori più importanti del nostro territori. La forza è data dall’unione».  Presente anche il direttore generale della Provincia Marco Domenicucci.

Per tutte le informazioni sul corso: Sistemi Industriali e dell’Informazione – UnivpmOrienta

Rinnovo dell’accordo quadro tra Comune di Pesaro e Università Politecnico delle Marche.  

Rinnovato l’accordo quadro tra Comune di Pesaro e Università Politecnica delle Marche avviato nel 2014, con lo scopo di incrementare le migliori pratiche della Smart Cities and Communities a livello regionale e nel lungo periodo. Capitale umano, sociale, ambientale, rigenerazione urbana e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione – ICT sono al centro dell’accordo che vede i due enti impegnati a generare uno sviluppo economico sostenibile e una migliore qualità della vita per il territorio e la sua comunità. «L’accordo assume oggi un significato ancora più importante – sottolinea il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini -, perché si allinea al nuovo filone di finanziamenti europei e alle conseguenti opportunità che potranno arrivare al nostro territorio. Importante perché permette di collaborare insieme all’Università alla progettazione e analisi dei contenitori del centro storico, come ad esempio Palazzo Mazzolari». Particolare attenzione sarà dedicata in prima analisi allo sviluppo di servizi innovativi ed alla riqualificazione dei palazzi storici di Pesaro, favorendo ricadute sul turismo e della cultura, sull’internazionalizzazione, sulla promozione di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro per i gruppi sociali più vulnerabili e la crescita e creazione delle pmi. Inoltre si guarderà con interesse al nuovo periodo di programmazione Europea 2021-2027 (Horizon Europe) ed alle occasioni da cogliere nell’ambito del Recovery Fund. La collaborazione svolta tra Università Politecnica e Comune di Pesaro nel periodo precedente 2015-2020 ha già dato importanti risultati, dalle collaborazioni nell’ambito della concezione dell’ITI (Investimento Territoriale Integrato) Pesaro-Fano su Palazzo Ricci ai progetti Europei sull’efficienza energetica con lo studio di nuovi vetri ad alto isolamento testati alla Biblioteca San Giovanni. Si partirà quindi ora proprio dall’analisi di nuove opportunità. A spiegare l’accordo l’intervento del professore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Marco Revel. 

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