LE PORTE DELL’APPENNINO

Oggi tutta la città si vuole unire nel ricordo di Paolo Volponi – dichiara la prof.ssa Maria Francesca Crespini Vice sindaco e Assessore alla Promozione Turistica e Commericiale – Eventi e Spettacoli –Riqualificazione degli Ambiti Urbani – a vent’anni dalla sua scomparsa ne celebriamo la figura letteraria, commemoriamo il suo legame affettivo con il territorio del Montefeltro ed in particolare con Urbino, citiamo le sue descrizioni poetiche degli scorci urbinati …ma questo non credo possa essere tutto. Questa città deve tanto a Volponi ed un piccolo e grande gesto lo riteniamo doveroso: sarà intitolato ufficialmente a Paolo Volponi il torrione di San Polo antistante la casa padronale. Qui visse il poeta, l’avvocato, il direttore, il politico, il senatore e non da ultimo, l’uomo brillante e appassionato che tutti noi continuiamo a leggere con emozione.

Contestualmente all’intitolazione del bastione – spiega l’Assessore – verrà installato un vista point paesaggistico . Ho scelto un pannello in acciaio color testa di moro, con finitura ad effetto corten. La superficie del vista point sarà serigrafata o stampata con tecnica UV nella parte alta, per riprodurre lo skyline del panorama naturalistico visibile proprio da qui.

Allo skyline saranno associate le indicazioni relative al nome del bastione, al Comune ed alla sua iscrizione all’interno del Patrimonio Mondiale UNESCO, al nome delle formazioni montuose visibili ed un Q_Art_Code di riferimento, che permetterà di usufruire dei sistemi di supporto informatico, con conseguente accessibilità dai portali di navigazione digitale, per implementare le informazioni connesse allo scenario visibile dal punto di installazione ma anche e soprattutto, per permettere agli utenti di approfondire ed implementare la conoscenza della vita e delle opere dello scrittore, poeta e politico Paolo Volponi.

Ecco questo è quello che l’Amministrazione ha pensato per questo giorno, certi che un gesto così concreto possa contribuire a far conoscere l’opera di Volponi, il suo impegno ed i suoi scritti da cui attingere ancora oggi per trovare spunti di riflessione, critica e autocritica, non solo suggestivi ma ancora attuali e precursori di idee.

 

 

 

Previous post

Il ciclismo marchigiano e pesarese in lutto: è morto Giuliano Gurini

Next post

Il Paese dei Balocchi

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.