I Carabinieri scoprono l’autore del furto al bar “Polvere di Caffè”, recuperata la refurtiva e denunciato a piede libero un fanese 33enne

Il 9 ottobre 2014 i Carabinieri di Cattolica arrestano F.T., 33enne fanese  sorpreso in flagranza di reato intento a rubare sigarette, gratta e vinci ed il fondo cassa all’interno di un bar della cittadina romagnola.

Convalidato l’arresto e sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione fanese, i Carabinieri della Compagnia di Fano cominciano a tenerlo d’occhio. Terminati gli arresti domiciliari e riacquistata la piena libertà, i servizi di osservazione e pedinamento dei Carabinieri diventano più assidui. I servizi di osservazione sono resi estremamente difficoltosi dal fatto che l’uomo si muove nel cuore della notte  esclusivamente in bicicletta ed in perfetta solitudine. Numerosi erano stati i furti che avevano interessato l’abitato di Fano ove, spesso con tecniche rudimentali e maldestre, erano state forzate le porte di ingresso di numerosi esercizi pubblici e asportato, talvolta, il solo fondo cassa. Appresa la notizia che la notte del 22  novembre era stato commesso un furto al bar “Polvere di Caffè” in  zona S. Orso, vista la tecnica utilizzata per forzare l’ingresso, i Carabinieri decidono di effettuare una perquisizione nell’abitazione del sospettato per trovare indizi utili a dimostrane la responsabilità.

Fatta irruzione, individuata la refurtiva, l’uomo ha ammesso candidamente di essere il responsabile del furto al bar “Polvere di Caffè”. I gratta e vinci rubati erano stati già “grattati” e selezionati. Conservati solo i vincenti e gettati gli altri. Recuperati complessivamente 257 pacchetti di sigarette di varie marche, 6 gratta e vinci, monetine di vario taglio per un importo pari a 140 euro. Bottino decisamente inferiore rispetto a quanto denunciato dal proprietario del bar. Verosimilmente parte di quanto asportato era già stato speso o avviato ai canali di ricettazione.

Sequestrato altro materiale potenzialmente utile a individuare la responsabilità del fanese in ordine ai numerosissimi furti commessi negli ultimi mesi in danno di esercizi pubblici.

L’uomo è stato deferito in stato di libertà per ricettazione. Il materiale sottoposto a sequestro.

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