Montefelcino – Alcuni garage e locali al piano terra di diverse abitazioni a Ponte degli Alberi di Montefelcino, tra cui quella del sindaco Ferdinando Marchetti, sono state invase dall’acqua e dal fango.

E’ esondato il Rio Puto che di norma è poco più di un ruscello. A causa della pioggia battente si è trasformato in un fiume di grande portata con acque limacciose e violente.

Gli operatori del gruppo comunale di protezione civile sono entrati in azione alle sei di ieri mattina per aiutare a ripulire per quanto possibile.

Il fango ha danneggiato alcune auto e diversi elettrodomestici che difficilmente potranno essere riutilizzati. Più a monte il Rio Puto ha abbattuto un argine e molta gente si è detta fortemente arrabbiata: “Visto che certi fenomeni non accadano per la prima volta – questo il senso delle lamentele generali – è ormai indispensabile provvedere alla sistemazione di tutti gli argini per ricostruirli più alti e solidi”.

A Sterpeti il Metauro ha allagato i campi causando ingenti danni alle coltivazioni. Nel primo pomeriggio Marco Macci coordinatore della protezione civile ha fatto il punto della giornata: “La situazione è sotto controllo, ci è giunta segnalazione che anche alcuni locali di un ditta a Sterpeti sono stati allagati.

I mezzi comunali sono intervenuti per far fronte ad alcuni smottamenti a Fontecorniale. Per quanto riguarda la zona bassa si rende indispensabile ripulire l’alveo del Rio Puto.

Si tratta di provvedimenti non più rinviabili perché ogni volta si determinano emergenze sempre più gravi”.

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