La piccola casa editrice pesarese Edizioni Barricate pubblica il suo secondo libro, il primo della Collana Linguaggi Grafici:  Ti amo perché, 100 vignette di Bicio Fabbri.

Bicio Fabbri è un noto disegnatore che ha collaborato con testate storiche come Il Male e Frigidaire. In questo libro con il suo umorismo, acuto e delicato, affronta il tema dell’amore.

Il libro verrà presentato Domenica 23 Novembre alle 18,00 alla libreria Il Catalogo, via Castelfidardo, 58/60 – Pesaro.

All’incontro parteciperà l’autore.

Condurrà Maria Chiara Ballerini, direttrice editoriale delle Edizioni Barricate.

Durante l’incontro ci sarà un cammeo comico dell’attrice Clio Gaudenzi.

In chiusura vino biologico e biscotti amorosi, appositamente disegnati e realizzati, per tutti.

Abstract L’amore non è un tema. È “il” tema per eccellenza. Ti amo perché  è il racconto dell’amore in 100 vignette: l’amore delle passioni accese, quello infinito, quello strano, quello a senso unico, quello dei personaggi storici o fantastici, da Dante Alighieri a Pinocchio, quello delle persone semplici e quello dei tipi complicati, dei poetici e dei cinici. Immaginando una stessa panchina su cui di volta in volta due persone si dicono “ti amo” cercando di spiegarne il perché, Bicio Fabbri riesce a cogliere la seriosità – e la serialità – di situazioni amorose verosimili o impossibili, con un’ironia che ci fa sempre sorridere (spesso sbellicare), ma anche riflettere.

Fabrizio “Bicio” Fabbri è pittore, disegnatore, umorista. Nato in provincia di Firenze nel 1954, divora fumetti e disegna da quando era bambino. Si diploma nel 1973 al Liceo Artistico di Bologna, città in quegli anni in grande fermento artistico. I suoi punti di riferimento vanno dall’arte metropolitana newyorkese di Keith Haring e Basquiat alla migliore tradizione del fumetto sociale e umoristico. Negli anni sperimenta diverse tecniche di pittura e disegna fumetti e vignette per celebri riviste di satira come Frigidaire, Zut, Cuore, Renudo, XL, Emme, Ellin Selae. Nel 2007 riceve il premio per la satira di Forte dei Marmi e nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia. Oggi vive e lavora a Castenaso (BO). Spesso riporta le sue vignette su tela, esponendo i quadri in mostre che riscuotono notevole apprezzamento di critica. Ti amo perché è la sua terza pubblicazione.

Previous post

Non aprite quella sporta: il San Costanzo show a Pesaro

Next post

Giovedì notte: sospesa la licenza a bar del centro e ragazza finisce al pronto soccorso per aver bevuto troppo

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.