Il segretario Fiom Cgil Monaldi :  “Non siamo un partito ma cerchiamo di difender quelle fasce di popolazione che il governo ignora”
“Unions”, la Fiom Cgil Pesaro organizza la partecipazione alla manifestazione promossa da Maurizio Landini

PESARO – All’appello lanciato dal segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini, che tanto fa discutere, per la creazione di una “coalizione sociale” o  “Unions ( è il titolo ufficiale),  la macchina organizzativa della Fiom provinciale sta lavorando a pieno regime per garantire la partecipazione alla manifestazione nazionale di sabato prossimo, 28 marzo, a Roma.
Alle 14 partirà il corteo da piazza Esedra  che raggiungerà piazza del Popolo.  Le richieste di partecipazione sono moltissime.
L’appello di Landini (al quale hanno aderito numerose  associazioni come quelle  territoriali di  Libera, Emergency, Arci, Articolo 21, Giustizia e Libertà e tante altre)  è rivolto a tutti quelli che dopo l’ultimo sciopero generale vogliono opporsi  alla riforma del lavoro (il Jobs act) ma  vogliono anche  difendere i diritti e spendere tutte le energie necessarie per una maggiore equità e uguaglianza sociale. Una colazione che contrasti le politiche liberiste del Governo che ha voluto scaricare i costi della crisi sui lavoratori, in Italia e in Europa.
Sulle polemiche relative alla presunta volontà del segretario nazionale della Fiom, di scendere nell’agone politico e creare un partito, risponde e chiarisce ogni equivoco Marco Monaldi, segretario Fiom Cgil Pesaro Urbino.
La “Fiom Cgil anche se fa politica non è un partito- precisa -. Il sindacato è un soggetto politico che con questa iniziativa sente il dovere di rispondere alle richieste di fasce intere di popolazione che questo governo ignora mentre favorisce i poteri forti. Ebbene – aggiunge – noi e tanti altri soggetti della società civile non ci stiamo – e siamo convinti della necessità di combattere per chiedere  di non tagliare i diritti, con la volontà di essere ascoltati e vedere trasformate in legge le esigenze che una grossa fetta del nostro Paese chiede senza che nessuno l’ascolti. Chiede giustizia sociale, chiede che non vangano cancellati i diritti, chiede che non siano soltanto i lavoratori dipendenti, metalmeccanici e non, a pagare per tutti”.

Da Pesaro partiranno diversi pullman che la Fiom  Cgil ha messo a disposizione.
Per informazioni e adesioni ci si  può rivolgere a
Marco Monaldi   (3483890943),  Cinzia Massetti      (3498613267)
Giuseppe Lorenzi (3485251321) oppure alle sedi:
Fiom-CGIL PESARO     Centralino 0721-4201

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